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Polistena, tagli governo non stoppano “Estate culturale”

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di Giuseppe Campisi

Polistena – Una “Estate culturale” all’insegna dell’accoglienza e della valorizzazione della cultura della pace, dell’impegno antimafia che non deve venir meno ma anche votata alla valorizzazione delle migliori energie artistiche e culturali calabresi e del territorio. Sono queste le direttrici che hanno ispirato il lavoro preparatorio dell’amministrazione comunale nella redazione del programma dell'”Estate Culturale Polistenese 2016″ alle prese con “i tagli imposti dal governo agli enti locali” ha riferito l’assessora alla cultura Nelly Creazzo che, nella presentazione del calendario, ha parlato di una manifestazione “ricca qualitativamente e quantitativamente corposa” che ha visto la conferma di diversi spettacoli dell’edizione precedente e l’innesto di molte novità come ad esempio l’evento sportivo in notturna “Lo sport si illumina” (19 luglio) con il coinvolgimento di diverse associazioni sportive cittadine. Concetto ripreso ed illustrato anche dal vice sindaco ed assessore allo sport, Marco Policaro: «Un tabellone che, nonostante le difficoltà dovute alla riduzione dei trasferimenti, racchiude una quarantina di iniziative predisposte attraverso un apposito avviso pubblico a cui hanno aderito numerose associazioni del territorio per un programma di qualità». Una estate culturale che, di fatto, ha già avuto inizio il primo di luglio con la “Festa della pace e della solidarietà dei popoli” e che in ogni caso è tenuta a fare i conti con la cura dimagrante imposta ai bilanci degli enti locali: «Dobbiamo distinguere due momenti – ha riferito il sindaco Tripodi nel suo intervento -: già quando ci siamo insediati nel 2010 erano in corso tagli pesantissimi che si sono protratti fino ad oggi. E mentre prima dovevamo fare i conti con il patto di stabilità, oggi siamo chiamati a confrontarci col pareggio di bilancio ed è chiaro che tutto questo comporta una grande fatica non solo per mantenere i bilanci ma anche per assicurare i servizi ai cittadini. Possiamo dire – ha proseguito Tripodi – che l’estate culturale è davvero un lusso per la città». Eventi e manifestazioni che si susseguiranno fino al 16 agosto, quasi ogni sera, in una alternanza di proposte che spaziano da rappresentazioni cinematografiche, spettacoli musicali e concerti (da ricordare, in particolare, quello del 9 agosto con il pianista Nicola Sergio, e quello del 14 agosto con l’artista polistenese Valentina Gullace, ndr), numerose manifestazioni sportive, degustazioni, rassegne teatrali e visite guidate senza dimenticare le kermesse culturali impegnate sul tema del contrasto alla criminalità organizzata inserite proprio nell’ambito della 18° “Stagione dell’antimafia”. «Il programma – che si manterrà sul budget di spesa di circa 60 mila euro, come per l’anno precedente ha chiarito sempre Tripodi – si è potuto concretizzare anche grazie al contenimento della spesa delle prestazioni artistiche ed ai contributi di altri enti come la Provincia e l’Autorità Portuale» e si avvierà a chiudere idealmente i battenti con la “Giornata dell’emigrante” (sabato 13 agosto) istituita proprio per rafforzare nei cittadini il valore dell’accoglienza ed il ricordo del distacco dalla terra natale. Un tabellone che ha cercato di valorizzare la città nel suo complesso con scelte precise come quella di mantenere la stagione lirica (23 e 24 luglio) in attesa di poter ripristinare in tempi migliori quella più impegnativa dell’opera od anche con la riproposizione della “Notte bianca degli artisti di strada” (12 agosto) molto apprezzata per via delle performance spettacolari sul palcoscenico naturale delle vie della città. «E’ chiaro che manifestazioni come queste sono frutto di precise scelte politiche ed il messaggio che noi abbiamo scelto di lanciare poggia fondamentalmente su tre assi tematiche: accoglienza, impegno antimafia e valorizzazione della calabresità» ha concluso Tripodi.