Rende – Non c’è pace per gli studenti rendesi e per la tranquillità dei loro genitori. Alla scuola elementare di Contrada Linze (Saporito) i riscaldamenti non funzionano (per legge dovevano essere attivi dal 15 novembre) mentre di fronte alla scuola media del Villaggio Europa oggi è caduto un albero, fortunatamente 10 minuti dopo l’uscita dei ragazzi dall’istituto.
Due casi isolati e diversi che sono frutto però della stessa cattiva gestione del territorio che sfugge ad ogni programmazione e rende questo esecutivo fuori legge anche per quello che riguarda l’ordinaria amministrazione. Si tratta di attività che dovevano essere svolte nel periodo pre scolastico, ma che non sono state portate a termine. Il che significa che questo esecutivo pensava ad altro, certo non al bene della città.
I genitori sono naturalmente stanchi e pretendono risposte celeri da questa amministrazione. Un gruppo di loro proprio questa mattina si è riunito davanti al Municipio a manifestare tutta la propria rabbia per la scarsa attenzione verso l’ordinaria manutenzione che l’amministrazione dovrebbe invece porre in essere negli istituti scolastici cittadini. Anche noi come Movimento 5 Stelle oltre alle risposte aspettiamo atti concreti da questo esecutivo che in questo momento non tutela né il diritto allo studio, molti gli alunni tornati a casa dalla scuola di Linze, né quello alla salute degli studenti rendesi.
Manna o l’assessore Bozzo chiariscano pubblicamente i tempi di intervento per risolvere i problemi alla scuola di contrada Linze. Sulla corretta potatura degli alberi, invece, problema che riguarda tutta la città, come Movimento 5 Stelle abbiamo già aperto una discussione in III Commissione per far dotare l’ente di un regolamento comunale sulle potature. Anche se in minoranza, continuiamo a lavorare affinché i tempi della politica coincidano con quelli delle esigenze della cittadinanza.