L’Associazione Agricoltori Calabresi nel Mondo, nata nel giugno 2016 a Gioia Tauro, nel rispetto dell’art. 36 e seguenti del codice civile, avente come scopo sia la diffusione dei metodi agricoli, sia i prodotti agroalimentari, la loro produzione, la loro circolazione, rende noto che si sta organizzando la 1° Fiera Campionaria.
Lo scopo di tale iniziativa è volto alla conoscenza dei numerosi prodotti che la nostra Regione offre. L’Associazione applica la sua attività anche nel fornire consulenza alle imprese agricole, fornire a produttori, tecnici, amministratori ed alle altre figure che orbitano in tale settore, le dovute conoscenze; nonché, progettare, realizzare e coordinare corsi di formazione professionale, al fine di favorire, con le opportune consulenze agro-tecniche, i rapporti con la Pubblica Amministrazione.
La 1° Fiera Campionaria che l’Associazione organizzerà, verrà svolta presso il territorio del Comune di Gioia Tauro. Le modalità dello svolgimento della fiera, saranno successivamente comunicate dietro delibera del Comitato Direttivo della stessa ed autorizzazione da parte dell’Istituzione Pubblica. Saranno presenti a tale fiera una varietà di prodotti, la molteplicità dei processi lavorativi che i Signori della Terra ogni giorno fanno si che la Calabria abbia delle tipicità che nel resto del mondo vengono viste come prodotti di nicchia o prodotti di alta qualità.
Con la realizzazione di tale iniziativa, l’Associazione Agricoltori Calabresi nel Mondo, vuole portare i piccoli imprenditori agricoli ad un mercato più ampio che superi i confini calabresi per giungere al mercato nazionale. L’applicazione e la concretezza che l’Associazione, tramite il suo Presidente Massimo Cananzi, metterà su tale settore, potrebbe essere di buon auspicio per far decollare sia l’attività agricola calabrese con annessi i suoi prodotti, sia la giusta forma mentis imprenditoriale, anche in un mercato internazionale dove, ancor di più, i prodotti tipici calabresi sono dei veri diamanti.
Essere agricoltore significa essere amante della terra e dei suoi frutti, ma nello stesso tempo, si deve avere la consapevolezza che la ricchezza che la terra calabrese ci dona, deve essere tutelata, curata, potenziata ed incentivata.