di Giuseppe Campisi
Cinquefrondi – Sono terminate le tanto attese operazioni di bitumazione della via Fortunato Seminara, un tratto di strada che negli ultimi mesi è stato collocato al centro della diatriba politica finendo nel mirino del sindaco di Polistena Michele Tripodi che lo aveva ribattezzato “bretella della vergogna” rinfacciata per le pessime condizioni ed a più riprese al dirimpettaio collega di Cinquefrondi Michele Conia. Manca ora la sistemazione della opportuna segnaletica per chiudere definitivamente una vicenda che aveva acceso gli animi politici e portato il dibattito ben sopra le righe della normale dialettica.
L’intervento, per un costo di circa 26 mila euro, relativamente alla parte ricadente nel territorio del comune di Cinquefrondi, è stato eseguito grazie all’intervento già programmato dell’ex Provincia, preannunciato proprio da Raffa e Longo nel maggio 2016 all’atto dell’inaugurazione del nuovo viale Sandro Pertini e deliberato giusto nel dicembre dello stesso anno. In verità, si tratta della concretizzazione di un intervento spronato da più parti e che segue l’annosa querelle circa il conflitto di attribuzione di proprietà, e conseguentemente sull’esecuzione dei lavori tra Anas e Provincia, che si protrae da tempo. Una strada davvero al limite della praticabilità, rovinata dall’incuria e dall’intenso traffico veicolare di afflusso e deflusso poiché naturale prosecuzione dello svincolo della SGC Jonio-Tirreno. Due giorni di intenso lavoro per ripristinare il manto stradale che non hanno però stemperato la tensione venutasi a creare per via delle polemiche sorte tra i due comuni.
E se da un lato il primo cittadino di Polistena aveva ritenuto utile acquisire un breve lotto del tratto stradale ricadente sul suo territorio e ripristinarlo con fondi propri di bilancio in ottobre, dall’altro, il primo cittadino di Cinquefrondi si era voluto affidare alla leva politica ed attendere che gli stanziamenti venissero proprio dall’Ente guidato dal presidente Raffa. La conclusione dei lavori però, che ha visto la presenza sul posto tra gli altri del consigliere metropolitano Giuseppe Zampogna e del sindaco di Melicucco Salvatore Valerioti, non ha dissipato le polemiche.
“Ringraziando la provincia ed il presidente Raffa, la città metropolitana ed in modo particolare il delegato Marino, i tecnici e tutti i sindaci del comprensorio, con queste immagini spero si chiuda per sempre ogni tipo di polemica – ha infatti scritto Michele Conia come comunicazione di servizio sulla propria pagina Facebook postando le immagini della strada rifatta -. Oggi termineranno i lavori di asfalto e tra qualche giorno si procederà con la segnaletica”.
Ma anche il vice sindaco e già consigliere provinciale di minoranza Giuseppe Longo, più volte chiamato in causa, è intervenuto con un post social: “Lavori ultimati. La messa in sicurezza di via Fortunato Seminara era una nostra priorità. Con il presidente Raffa avevamo assunto questo impegno ed è stato mantenuto a chiusura della legislatura. Sono solo rammaricato delle polemiche con il Comune di Polistena perché era nostra volontà asfaltarla per intero (compreso il tratto ricadente nel comune di Polistena) nell’interesse esclusivo di entrambe le comunità e di tutti i cittadini che la potranno percorrere in serenità. Bastava avere fiducia nel nostro lavoro e semplicemente un po’ di pazienza in più”.
Nel mezzo, anche le dichiarazioni di Letterio De Domenico presidente dell’associazione Amici del Lupo intervenuto a lavori ultimati: “Un grazie personale al presidente Giuseppe Raffa che come pochi ha sempre ascoltato le nostre “lamentele” ed ha visto in noi non un peso o un nemico ma una risorsa con cui collaborare. Grazie ancora presidente ora continueremo il nostro percorso sperando che anche l’ente Metropolitano faccia lo stesso e che si trovi presto una soluzione anche per la Sp5”.
Di altro avviso un tranchant Michele Tripodi: “Finalmente, dopo avere protestato, combattuto aspramente per mesi, e assunto iniziative e decisioni utili ad inchiodare ognuno dinanzi alle proprie responsabilità, noi oggi incassiamo un altro importante risultato politico per Polistena e per tutto il territorio” ha scritto sempre su Facebook rivendicando così il risultato. Fatto sta che il merito di aver asfaltato il tratto, un po’ troppo tardivamente per la verità, va alla Provincia che si è determinata (al contrario di Anas) proprio in chiusura di consiliatura mettendo una pezza, è il caso dire, meglio tardi che mai su una strada che è sembrata utile pretesto per foraggiare polemiche infinite e che di fortunato aveva portato solo il nome. Almeno finora.