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Aidaa: “Agnello, pecore e capre animali d’affezione”

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MILANO – Mentre crolla di fatto il consumo di carne di agnello le cui prenotazioni
nelle macellerie monitorate di AIDAA (MENO 48% IN DUE ANNI) riprende quota la proposta
di elevare le pecore e le capre (e non solo i loro agnelli) al rango di animali di
affezione, anche se salvaguardando il loro utilizzo per la produzione casearia e
per la produzione di lana. Il presidente di AIDAA Lorenzo Croce ha inviato infatti
una lettera al presidente della repubblica Piersanti Mattarella perché si faccia
promotore della elevazione di capre e pecore al rango di animali di affezione. “Il
consumo di carne di agnello è, escluso il periodo di Pasqua, assolutamente trascurabile
anche nella filiera dei carnivori- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- da
qui la nostra richiesta e proposta di elevare capre e pecore a livello di animali
di affezione, vietandone l’uccisione e la macellazione, non dimentichiamo che oltre
che essere amiche dell’uomo questi animali sono utilissimi in natura e le capre come
compagne di vita dei cavalli, quindi abbiamo molti modi per impiegarle senza dover
per forza ammazzarle e mangiarcele”.