Differenziata, Miceli (M5S): “Tolgono i cassonetti ma il servizio ancora non è partito”
Mag 25, 2017 - redazione
Rende (Cs) –* Eliminano i cassonetti dalle strade in vista dell’avvio del
porta a porta ma il servizio non è ancora iniziato e non partirà prima di
lunedì prossimo. Comprendiamo a fondo la rabbia dei cittadini di Roges per
un avvio del porta a porta sbagliato, che non garantisce neanche le
emergenze sociali. In questo quartiere stamattina le guardie ambientali
hanno rimandato a casa i cittadini con le buste della spazzatura in mano,
senza dare troppe spiegazioni. In pratica i cittadini dovranno tenersi i
rifiuti in casa fino a domenica sera.Fallimentare, dunque, questa prima fase di porta a porta perché è mancata
una comunicazione puntuale sull’avvio del nuovo servizio in città. I
cittadini brancolano nel buio, non c’è un avviso pubblico che indichi date
e orari precisi dell’avvio del servizio quartiere per quartiere, non è
stata pensata un’attività capillare sul territorio comunale. In molti
condomini, la metà dei residenti non hanno ancora i mastelli e indicazioni
utili per effettuare la raccolta porta a porta, che prima o poi partirà in
tutti i quartieri.E poi, mentre parte il porta a porta non sono state realizzate ancora le
Postazioni ecologiche zonali, le cosiddette Pez. Un disagio per tutti quei
cittadini che devono smaltire pannolini o pannoloni e ancora tutti quei
materiali sanitari speciali e pericolosi. Rifiuti che andrebbero a finire
nell’indifferenziata altrimenti, prevista però un solo giorno a settimana,
dunque per ben 7 giorni materiale maleodorante dovrà stazionare nelle case
dei rendesi. Il cittadino dovrà spendere altri soldi per comprare mastelli
ad hoc per questo tipo di immondizia? Perché nessuno, né l’amministrazione
né il gestore, ha pensato di dotare di contenitori idonei da consegnare
previa specifica richiesta.Sono queste alcune complicazioni che ci vengono segnalate in questi giorni
dai cittadini rendesi che non intendono sborsare altri soldi e che al
contempo non si spiegano come sia possibile pagare oltre 8 milioni e mezzo
di euro un servizio che non soddisfa le esigenze più elementari.Come Movimento 5 Stelle ribadiamo le nostre perplessità per questo avvio di
raccolta differenziata Porta a Porta, e rimaniamo stupiti dal fatto che
tutti i nostri suggerimenti siano stati completamente ignorati
dall’amministrazione Manna che da tre anni chiede solo sacrifici ai
cittadini rendesi senza dare niente in cambio.*Domenico Miceli*
*Capogruppo Movimento 5 Stelle al Comune di Rende