Il Dipartimento provinciale di Cosenza dell’Arpacal ha comunicato al Sindaco di
Praia a Mare che, in riferimento alle attività di campionamento effettuate ai sensi
del D. Lgs. n. 116/08, le analisi effettuate sui campioni di acqua di mare prelevati
il 21/06/2017 presso i punti di campionamento denominati “50 mt destra Canale Fiumarella”
e “50 mt sinistra Canale Fiumarella”, hanno dato esito SFAVOREVOLE per il superamento
dei valori di Escherichia coli ed Enterococchi intestinali rispetto a quelli imposti
dalla normativa vigente. Pertanto le aree non sono balneabili.
Tale comunicazione è stata inviata, oltre che al Sindaco di Praia a Mare, anche
al Ministero della Salute ed al Dipartimento Ambiente della Regione Calabria. Intanto
il Comune ha l’onere di informare la cittadinanza, identificare e rimuovere la
causa dell’inquinamento, dandone comunicazione al Ministero ed alla stessa Arpacal.
“Verranno effettuati – conclude la nota – campionamenti suppletivi e, in caso di
esito positivo, sarà data tempestiva comunicazione a codesto Ente” per rimuovere
i divieti temporanei di balneazione.
Intanto, sempre oggi, il Dipartimento provinciale di Cosenza dell’Arpacal ha comunicato
al Sindaco di Cassano Ionio che le analisi suppletive dei campioni prelevati nei
punti denominati “100 metri dx Vena Morta” e “100 metri sx Vena Morta”, che la
scorsa settimana erano stati temporaneamente vietati alla balneazione, hanno dato
parametri nei limiti imposti dalla normativa. Il tratto di mare interessato, quindi,
ritorna balneabile.