VIBO VALENTIA – Il 501 Hotel Resort chiude i battenti. E’ questa la decisione presa dalla Curatela fallimentare, che stamattina ha portato all’apposizione dei sigilli alla struttura alberghiera simbolo di Vibo Valentia. Una situazione, che complica l’acquisto definitivo del complesso turistico-alberghiero da parte della società “F94”, che ha acquistato all’asta un complesso in attività e non certamente chiuso, versando un acconto di 266mila euro, pari al 10% del valore totale. Una scelta, quella della Curatela, che potrebbe indurre il nuovo acquirente a non versare il saldo per l’aggiudicazione definitiva.
Parte dei beni all’interno dell’albergo sono stati infatti spostati altrove su ordine della stessa Curatela, mentre in queste settimane sono state disdette le prenotazioni per eventi, cerimonie e matrimoni, dirottati sul altre strutture ricettive. Anche il contratto con l’esercito italiano (65mila euro all’anno) per l’alloggio dei militari è venuto meno.
A gestire il 501 in questi ultimo due anni, dopo il fallimento della società della famiglia Mancini, proprietaria storica dell’edificio, è stata la “Italiantrade srl”, composta da avvocati e imprenditori vibonesi, che si era aggiudicata l’asta provvisoria per l’acquisto del 501 Hotel, nel dicembre 2016, non arrivando tuttavia a saldare l’acconto.
Pertanto, il giudice dell’esecuzione il 20 aprile scorso ha respinto la richiesta della rimessione in termini per il versamento del saldo del prezzo, dichiarando la società decaduta dall’aggiudicazione. A quel punto è subentrata l’offerta della “F94”, la società che fa capo alla famiglia Trimboli, ma la Curatela ha chiuso i locali mandando a casa 40 lavoratori. Il futuro del 501 è ora più che mai incerto.