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Documento finale direzione provinciale Pd di Catanzaro

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La Direzione provinciale del Partito Democratico di Catanzaro riunitasi
nei giorni martedì 13 e venerdì 16 :*

Assume e approva all’unanimità, la relazione del Segretario provinciale
Gianluca Cuda,

In particolare, prende atto in maniera netta ed inequivocabile del
risultato negativo registrato, nelle elezioni politiche nazionali del 04
di marzo, sia in Italia che nel meridione, che ha visto arretrare
ulteriormente il dato elettorale del Pd, sia rispetto alle ultime
politiche del 2013 che a quelle del 2008;

Si esprime gratitudine al Segretario nazionale Matteo Renzi per l’impegno
politico e di governo profuso in questi anni per il lavoro svolto, e nel
contempo decide e impegna ad assumere da subito *scelte forti, chiare e
significative* sullo stesso percorso e con la stessa determinazione di
quanto deciso nella direzione .

Si ringraziano tutti i candidati, i circoli della provincia di Catanzaro,
i segretari, i direttivi, i militanti, gli iscritti e tutti i sinceri
cittadini democratici che hanno generosamente affrontato una battaglia
elettorale difficile e per certi versi drammatica e garantirà agli eletti
ogni sostegno politico ed organizzativo;

Si valutano positivamente le decisioni assunte dalla direzione nazionale
del partito, il percorso politico ed organizzativo intrapreso e il livello
larghissimo di consenso raggiunto, la determinazione assunta che
“Il Partito Democratico si impegnerà dall’opposizione, come forza di
minoranza parlamentare, mentre alle forze che hanno ricevuto maggior
consenso spetterà l’onore e l’onere di governare il paese;

Raccoglie l’invito venuto da più parti nel corso del dibattito e chiama ad
un impegno straordinario i circoli per promuovere ad ogni livello il più
ampio confronto di analisi e proposta per individuare insieme il percorso
da seguire per il rilancio del Partito Democratico *nei territori e* nella
società italiana.

La direzione provinciale del Pd, saluta l’elezione di Antonio Viscomi che
consente di rappresentare al meglio le istanze della nostra provincia;
chiede che ad ogni livello di partito ed istituzionale, nei governi locali
in cui è presente il Pd, a partire da quello Regionale, si imprima da
subito uno scatto necessario di innovazione, di cambiamento e di chiarezza
nelle decisioni per recuperare consenso, credibilità e fiducia dei
calabresi.

Lavoreremo con più forza per accrescere il peso della rappresentanza
politica dell’Area Centrale della Calabria, e per dare risposte più
efficaci alle questioni sociali aperte sul territorio, oltreché per
ricevere tutela e garanzia per chi quotidianamente si trova a chiedere
affannosamente risposte istituzionali e di governo*. *

Occorre una maggiore efficacia nell’azione di governo ma occorre un partito
più legato alla società, al suo popolo e alla sua gente.

La Direzione conferisce mandato al Segretario perché siano attivate cosi
come programmato col Regionale, procedure rapide per la celebrazione dei
congressi delle Unioni Cittadine nelle Città di Catanzaro e di Lamezia
Terme.

Si impegna, inoltre, il partito a tutti i livelli ad un più stringente
quanto necessario grado di orgoglio di appartenenza politica, e deplora
gli atteggiamenti di negligenza e di insufficienza nella mobilitazione
registrati nell’ultima campagna elettorale. Occorre un partito più
rispettoso delle regole che lo governano a partire dalla celebrazione delle
procedure di selezione dei candidati ma nello stesso tempo più rigoroso
verso comportamenti che compromettono la credibilità delle decisioni. Non
possono passare nella dimenticanza comportamenti di vera e propria
“recidiva” come è accaduto anche nell’ ultima campagna elettorale, specie
da parte di chi occupa o ha occupato postazioni di rilievo politico
istituzionale arrogandosi un diritto di critica che si riscopre a
posteriori. Al punto che, in alcuni casi, si è arrivati in passato a
degenerazioni politiche, a plateali candidature alternative al Pd e al
centro sinistra, che hanno minato il principio di appartenenza e che
reclamano un rimedio alla radice.

La direzione, facendo proprio, come è stato detto, il “*coraggio della
verità*” necessario a tale momento storico, sottolinea l’esigenza di unire
il sano principio dell’unità a quello del rigoroso rispetto delle regole
che animano la vita democratica, e pertanto, si denunciano comportamenti
lesivi della dignità e dell’immagine del partito che, laddove esplicitati e
verificati, possono condurre a dolorose ma necessarie decadenze dagli
organi dirigenti del partito. I diritti non sono mai separati dai doveri.
Una parte del nostro elettorato ci ha punito proprio per la confusione
divisiva e per separazioni improvvise che hanno indebolito la soggettività
del Partito Democratico.

Ora occorre uno scatto di orgoglio, di ascolto, di unità e di rigore.

*LA DIREZIONE PROVINCIALE PD DI CATANZARO