ROMA – Sette milioni di chili di carne di agnello da latte. Questa
la quantità di carne macellata dei piccoli agnelli tolti alle loro madri ancora
in età da latte che sta invadendo in questi giorni supermercati e macellerie di
tutta Italia. Un incremento notevole di almeno il 40% di richiesta di carne di agnello
rispetto allo scorso anno che ha portato alla macellazione in occasione delle festività
pasquali di circa un milione di capi di agnelli e capretti (ai quali si aggiungono
molti agnelli macellati clandestinamente direttamente dai pastori o in macelli casalinghi).
In particolare la richiesta di carne di agnello ha subito una forte impennata in
questa settimana in quanto oltre alla pasqua cattolica, nello stesso fine settimana
si celebra la pasqua ebraica festa anche questa che prevede un forte utilizzo della
carne di agnello. Ed inoltre anche la pasqua Ortodossa quest’anno si celebra la domenica
successiva (8 aprile) rispetto a quelle cattolica ed ebraica e questa concomitanza
ha di fatto concentrato il massacro di un milione di cuccioli di agnello. L’Associazione
Italiana Difesa Animali ed Ambiente lanciando l’appello a tutte le persone di buona
volontà perchè si astengano dal mangiare carne di agnello, non può che estendere
l’invito a tutti gli amanti degli animali perchè scelgano per una pasqua senza
consumo di carne, infatti oltre agli agnelli in occasione della Pasqua si assiste
ad un incremento del 30% della macellazione di suini, bovino ed anche cavalli.