“Mobilità, arriva la rivoluzione elettrica, quale sarà l’impatto di questa rivoluzione? L’esplosione della mobilità elettrica per i veicoli commerciali leggeri è già iniziata in Europa, purtroppo ancora lenta in Italia ed in Calabria quando partirà la rivoluzione “Green”? La Calabria deve prepararsi ad affrontare una rivoluzione a due sensi, tecnologica e culturale. La mobilità sostenibile è uno dei tasselli fondamentali per migliorare la qualità di vita in città, per ridurre le emissioni clima-alteranti e la dipendenza dalle fonti fossili. Per questo serve un approccio deciso al cambiamento “verde” che non può prescindere dall’uso sempre più ampio di veicoli a trazione elettrica, dalle auto alle bici, alla nautica sostenibile.
Una Calabria pronta ad accogliere la sfida della Unione Europea, con piani strategici per l’infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici, sfatando l’idea dell’ultimo “miglio”, una pianificazione territoriale per un Turismo ecosostenibile, coinvolgendo i comuni attraverso progetti regionali, ecco perché lanciamo il progetto “Calabria Green”. Creare le connessioni giuste, collaborazioni tra Regione e Comuni per sviluppare progetti e programmi finalizzati al benessere della nostra regione, per un futuro positivo per i calabresi e per i turisti, invitandoli a muoversi in una Regione sicura, moderna e sostenibile. La “terra di nessuno” non esiste ma esiste invece la Terra di tutti, l’unica che abbiamo a disposizione. Dobbiamo avere più rispetto per la nostra terra, la nostra aria, la nostra acqua, che dobbiamo tutelare ed amare, essa ci rende ricchi, sfatiamo l’idea di una prosperità senza crescita, abbracciamo le linee della sostenibilità, la quale non è solo ambientale, ma anche sociale ed economica, della blu economy per candidare la Calabria a Regione del benessere, con le sue coste, con i suoi parchi con la sua alimentazione mediterranea.
Qual è la differenza tra noi e Milano? Noi abbiamo ancora un ambiente da tutelare, difendere, il quale è portatore, se saputo valorizzare, di ricchezza; Milano dopo dieci anni di crescita convulsa si è resa conto che non ha tutelato l’ambiente e cerca di correre ai ripari realizzando orti urbani, serre delle quattro stagioni, attua politiche di tutela del Food e della sostenibilità. Siamo convinti che alla Calabria, oggi non servano opere faraoniche, ma servano azioni rapide e concise, che portino una ricaduta economica celere sul territorio, la grandezza è nella semplicità!“- è quanto scrive il Presidente del Consorzio Blu Calabria 37, Dott.ssa Innocenza Giannuzzi.