Pietro Molinaro lascia la presidenza di Coldiretti Calabria


Dopo aver promosso e accompagnato il rinnovo dei dirigenti Coldiretti ai vari livelli immettendo nella Coldiretti “linfa nuova” con tanti e motivati giovani agricoltori che sono stati in questi anni al centro del suo impegno sindacale, Pietro Molinaro dopo 14 anni lascia la presidenza di Coldiretti Calabria, organizzazione che ha reso forte e autorevole. Indubbiamente Molinaro, sempre in maniera lucida e appassionata, valorizzando un gioco di squadra, ha ottenuto grandi vittorie e lascia impronte indelebili nella storia dell’agricoltura regionale e nazionale. Per avere conferma, basta inserire nei motori di ricerca il suo nome e cognome.

Ha sempre avuto, una visione “larga” dell’agricoltura e dell’agroalimentare calabrese accompagnata dalla tenace convinzione di una Calabria proiettata in avanti che non doveva rinchiudersi in recinti o essere prigioniera di luoghi comuni. La rigenerazione dei Consorzi di Bonifica e la progettualità costruita ne è ulteriore testimonianza. Gli slogans più caratterizzanti come : “ la Calabria bella che piace e vince”, “Antica, Autentica e Accogliente” “Non lasciamo sola Rosarno…coltiviamo gli stessi interessi” sono l’esempio di una genuina visione di presente e futuro. Srotolare il nastro delle sue mille battaglie, del suo essere presente sempre in ogni circostanza e dovunque, di andare preparato ad ogni incontro di esercitare una leadership indiscussa, di sentire quotidianamente i soci e le imprese dell’agroalimentare e di sapere rappresentare gli interessi in modo anche graffiante con cuore e impegno, è esercizio che, la Coldiretti Calabria, consegna agli “storici” ma anche alle tantissime persone che ha incontrato.

Ha dato e comunque continuerà a dare da contadino e sindacalista alla società un contributo di enorme fascino: una azione basata su intuizioni fulminanti e intrisa di una conoscenza diretta e incredibilmente dettagliata dei dati e dei fatti rilevanti e al tempo stesso un interesse intenso per gli aspetti sociali ed economici. Molinaro ha intuito prima degli altri le soluzioni per gli agricoltori che ha scritto sempre con la A maiuscola. Molinaro, hanno detto tutti i dirigenti nel corso dell’Assemblea, è un “patrimonio” utile per la Calabria. Pietro Molinaro ha ringraziato Coldiretti Regionale e Nazionale per le immense opportunità che gli sono state regalate in tutti questi anni. All’assemblea ha detto che non mancherà il suo impegno con nuove sfide in favore della Calabria.

L’assemblea regionale ha eletto nuovo presidente della Coldiretti Calabria Franco Aceto, ingegnere di 53 anni, titolare insieme al fratello, del più grande allevamento di bovini da latte calabrese oltre che di una estesa superficie investita a kiwi e vite da vino. “Ringrazio – ha detto dopo l’elezione – quanti hanno riposto fiducia sulla mia persona, mi impegnerò – ha proseguito – al fine di non deludere le attese continuando nel solco fino ad oggi tracciato dall’amico e grande Presidente Pietro Molinaro, a cui devo la mia crescita sindacale e che ringrazio in modo particolare per il lavoro svolto e l’importante ruolo e la marcia in più che ha saputo imprimere alla Coldiretti Calabria aumentandone la reputazione, facendoci tutti appassionare e rendendoci protagonisti. Svolgerò con il massimo impegno l’attività politico-sindacale che l’importante ruolo richiede. Il principio che dovrà continuare a guidarci, – ha concluso – è la tutela e valorizzazione al massimo delle nostre imprese e il loro reddito e di conseguenza lo sviluppo del territorio”.

NICODEMO OLIVERIO

“Auguri di buon lavoro al neo presidente regionale di Coldiretti, Franco Aceto, persona perbene ed imprenditore illuminato che ha sempre lavorato per lo sviluppo dell’agricoltura. Sono sicuro che Franco Aceto saprà dare un contributo significativo ad una associazione leader in Calabria e in Italia per l’impegno a favore del settore primario e dell’intero comparto agroalimentare. Vorrei particolarmente ringraziare per il lavoro svolto in tanti anni, Pietro Molinaro, protagonista delle tante iniziative degli agricoltori calabresi. Con lui la nostra agricoltura ha vinto battaglie di straordinaria portata, come la lotta al caporalato, per la quale si è speso molto, scendendo in prima persona a lottare anche in realtà della nostra terra alquanto difficili e delicate.

Vorrei ricordare anche le battaglie per aumentare la presenza di succo di arancia nelle aranciate, che ha avuto un rilievo nazionale importante. Così come le battaglie per la tracciabilità e l’etichettatura nella filiera del latte e dei suoi derivati. E poi tante altre battaglie in difesa degli interessi degli agricoltori e della tutela dei consumatori. Ma Pietro Molinaro ha saputo anche dire “no” quando c’era da dire “no”, con coraggio e determinazione senza mai lasciarsi guidare dal pregiudizio. È sceso in piazza quando c’era da alzare la voce, ha saputo trattare quando era il momento di far prevalere il bene comune, senza mai scendere a bassi compromessi. Il tutto sempre e soltanto negli interessi della nostra agricoltura, che lui ha difeso in tutti modi possibili, facendo fare un salto di qualità importante alla Calabria, che ha, anche grazie a lui, assunto rilevanza e attenzione nel nazionali, europeo e internazionale.

Se è vero che la Coldiretti oggi perde una guida forte eautorevole, è altrettanto vero che, potrà contare sul fatto che il neo presidente, Franco Aceto, riuscirà a portare avanti ogni battaglia utile per l’agricoltura calabrese, con il sostegno incondizionato di Pietro Molinaro, con il consenso del mondo agricolo e con quanti hanno a cuore il futuro di questa terra”.

CONSIGLIERE REGIONALE DOMENICO BEVACQUA

“Un caloroso ringraziamento, per i 14 anni di lavoro svolto a servizio dell’agricoltura calabrese, all’amico Pietro Molinaro che lascia la presidenza della Coldiretti regionale”. Così il consigliere Bevacqua, che prosegue: “Nel corso del suo lungo mandato, ho avuto modo di apprezzare la sua competenza e il suo meritorio ruolo di stimolo e di proposta nei confronti della politica, verso la quale si è sempre saputo porre nel pieno rispetto dei rapporti istituzionali e senza mai venire meno alla difesa intelligente e propositiva degli interessi dei soci e delle imprese dell’agroalimentare. Nella mia veste di presidente della Commissione Ambiente, non sono mai mancate l’interlocuzione proficua e la condivisione di diverse iniziative che abbiamo avviato, a cominciare dall’ampio progetto di rigenerazione dei Consorzi di Bonifica”. “Nel contempo – continua Bevacqua – porgo i miei più cari auguri all’amico di lunga data Franco Aceto, il successore eletto dall’assemblea odierna. L’agricoltura rappresenta per la Calabria una risorsa essenziale, che sta dimostrando di avere notevoli capacità reddituali, di innovazione e di sana imprenditoria. Sono certo che, di fronte alla sfide presenti, il neo-presidente Aceto sia l’uomo giusto per proseguire al meglio lungo la linea tracciata dal suo predecessore e per rafforzare sempre più quella interrelazione fra agricoltura, territori e comunità che garantiscono qualità, economie di filiera e potenzialità di esportazione dei prodotti”. ​

CONSIGLIERE REGIONALE MAURO D’ACRI

Per la mia precedente esperienza e per questi anni trascorsi con l’impegno nel dare risposte agli agricoltori calabresi so bene quanto le organizzazioni di rappresentanza del settore agricolo siano essenziali, e molte volte decisive, nell’analisi dei problemi e nell’elaborazione di risposte condivise e conseguentemente efficaci. Ecco perché, con tenacia e consapevolezza, il Dipartimento Agricoltura ha sempre cercato un dialogo costruttivo con chi quotidianamente si incarica di rappresentare le esigenze delle imprese agricole; ed è questa una prospettiva di responsabilità che dovrebbe portare tutti verso un approccio il più possibile unitario ai temi dell’agricoltura calabrese. E’ con questa premessa che formulo a nome mio e del Dipartimento l’augurio di buon lavoro al neo Presidente di Coldiretti Calabria. Conoscendo da tempo Franco Aceto, imprenditore agricolo di successo, sono dunque certo che lavoreremo proficuamente nell’interesse del sistema agricolo e della Calabria nel suo complesso.