“La ‘ndrangheta è presente dove c’è da gestire denaro e potere: il 70% del bilancio della Regione Calabria riguarda la sanità, quindi un grande affare, un grande business”. E’ quanto avverte Nicola Gratteri procuratore capo di Catanzaro al Giornale Radio Rai, dopo l’operazione che ha portato all’arresto di ventiquattro persone. “Se i funzionari pubblici facessero il lavoro per cui sono pagati, queste cose non avverrebbero – commenta Gratteri – La collusione? C’è in tutte le indagini che facciamo. Tutte le organizzazioni criminali diversificano le loro attività. Non tutte fanno cocaina. Avere rapporti con il territorio vuol dire costruire il proprio pedigree, la propria struttura e credibilità. Poi questo gli consente di avere pacchetti di voti e metterli a disposizione del miglior offerente. Perché la ‘ndrangheta non ha ideologie: vende a chi offre di più”.