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Tra Pandette e Ulivi, in cantiere varie pubblicazioni di Rosario Milicia

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“L’esigenza, anzi l’irrinunciabile bisogno d’analisi speculativa di questi giorni mi ha spinto a voler collazionare un mio manifesto programmatico. Non sia mai che si identifichi il diritto romano o le materie storiche come reliquie da porre in un austero altare. Non ci si dimentichi della storia. non ci si dimentichi di quell’insieme di tensioni emotive che ci spingono a vivere nel nostro tempo osservando lo sviluppo scaturente dal passato.
In fin dei conti, sono un giovanotto ma voglio dare consiglio ai miei coetanei assorti nella sessione estiva (che comprendo perchè anche io assorto in un estate di fatiche letterarie). Infuria o giovane studente contro il morire della luce della cultura. Specie nel periodo estivo può accadere che sarai tentato dall’accantonare i libri. Allena il cervello ogni giorno e fatti assalire da mille dubbi e domande, osserva il mondo e astrai i concetti che ti propone, conosci la storia. Se avrai astratto e riflettuto durante la tua vita, sarai di fatto, vissuto il doppio”
Questo il pensiero del Dott. Rosario Milicia che giunge in redazione in queste calde giornate d’Agosto che tutto ispirano meno che astrazioni concettuali. Il tema centrale del pensiero in oggetto scaturisce dalla serie di pubblicazioni che Milicia sta preparando di concerto con altri giovani studenti e non sui temi più disparati.
Il giovane è uno degli ultimi Pandettisti, ovvero quei giuristi che non condividono la visione del diritto come un qualcosa di attuale ma come un prodotto della storia, dell’evoluzione umana e dell’elaborazione delle categorie del diritto romano.
“Sogno una Pandettistica conosciuta da chiunque e non da pochi sparuti grafomani”.
Il primo ambizioso progetto afferisce a una monografia sul garantismo, opera che sarà diretta a spiegare cosa significhi tale concetto da anteporre al giustizialismo giudiziario dilagante. Altro autore e ideatore dell’opera sarà il Dott Giosuè Roberti. Saranno presenti prefazioni illustri.
La seconda opera sarà una recensione sulla vita e le opere del giurista Emilio Betti, anch’egli Pandettista, ove si proporrà una visione alternativa al “primato della collettività” rispetto a quello dell’individuo nel sistema civilistico italiano.
Seguirà infine un contributo a una pubblicazione sull’istituto della Revisione penale, scritta in concerto con la D.ssa Lucia Galletta, già impegnata nell’aiutare Milicia nella presentazione della sua prima fatica letteraria, ovvero: “La Pandettistica, viaggio verso il cielo sistematico” edito La Ruffa.