Rinascita Scott, Pittelli resta in carcere, “non poteva comunicare con l’esterno”
Dic 29, 2021 - redazione
Giancarlo Pittelli imputato nell’ambito dell’inchiesta “Rinascita Scott”, resta in carcere.
All’ex parlamentare di Forza Italia il 7 dicembre gli è stato revocato il beneficio degli arresti domiciliari per il rientro in carcere.
Tale provvedimento è stato adottato in quanto si è scoperto che l’avvocato Pittelli aveva inviato una raccomandata al Ministro per il Sud, Mara Carfagna, in cui le chiedeva di aiutarlo.
Il collegio del Tribunale di Vibo Valentia ha rigettato l’istanza di rimessione in libertà presentata dai difensori di Pittelli, Salvatore Staiano e Guido Contestabile, motivando la decisione col fatto che il penalista “pur non potendo in alcun modo comunicare con l’esterno, ha tenuto contatti con più soggetti per incidere sul processo in cui è imputato”.