Lo scioglimento del piccolo comune per infiltrazioni mafiose, fa scattare la protesta della gente per difendere il sindaco Rocco Luglio
Una manifestazione che non si vede tutti i giorni, a Portigliola i cittadini scendono in piazza e sfilano per le vie della piccola città ionica per difendere il sindaco sciolto dallo Stato per infiltrazione mafiose, Rocco Luglio. Una protesta che ha coinvolto l’intera città, compresi i bambini, e se me lo consentite, fa un certo effetto vedere una donna con il megafono in mano per chiedere ad alta voce il ritorno a sindaco di Luglio. L’ennesimo scioglimento di un consiglio comunale pone al centro l’approssimazione degli apparati della polizia giudiziaria nel fare indagini basate sul sospetto per mandare a casa amministrazioni elette democraticamente dai cittadini. D’altronde allo Stato Italiano non è servito la lezione di tanti altri comuni, dove sono stati mandati a casa i primi cittadini per poi rilevarsi l’indagine, un bluff. Serve una nuova legislazione per evitare l’ennesima mala figura di uno Stato che i cittadini non sentono proprio.