Taurianova, “cartelle pazze” Imu, Marafioti (Pd), “Perché i cittadini sono costretti a pagare il massimo della tariffa per dei terreni la cui edificabilità non è giustificata?”
Feb 09, 2023 - redazione
In data 22/07/2022, il sottoscritto presentava un’interpellanza al sindaco Roy Biasi avente oggetto “imposta IMU su terreni edificabili”. In tale documento, senza polemica né denuncia, si chiedevano lumi in merito al procrastinarsi dell’annosa questione relativa all’imposta tramite la quale si calcola l’IMU nel Comune di Taurianova. Tale tassa è oggi calcolata sulla base dell’imposta determinata dalla delibera n.35 del 18/03/2010, la quale risulta oggi sproporzionata ed incoerente se si valuta l’attuale valore del mercato. Al fine di ovviare a tale problematica, nel 2019, l’amministrazione intese predisporre azioni atte ad ottenere un abbattimento della somma da versare, dando mandato all’ufficio tecnico di rideterminare, aggiornando naturalmente al ribasso, i valori esagerati sui quali purtroppo oggi si continua a calcolare l’imposta. A rendere il quadro ancora più complesso, oltre che ad evidenziare la pessima gestione dell’Ente da parte dell’attuale amministrazione, è che l’edificabilità di molti dei terreni cui si fa riferimento è dubbia, poiché gli stessi non sono interessati da qualsivoglia collegamento ai servizi pubblici essenziali. Da qui la domanda posta a Biasi, ossia:” perché i cittadini sono costretti a pagare il massimo della tariffa per dei terreni la cui edificabilità non è giustificata?
Inutile dire che l’amministrazione, oltre che sviare l’argomento per palese incapacità accampando scuse tramite goffe arrampicate sugli specchi, non ha inteso in alcun modo cogliere quanto di positivo esposto, magari provvedendo all’aggiornamento dell’imposta tramite una ricognizione dei terreni interessati.
La totale inadempienza dell’amministrazione Biasi si palesa soprattutto nel mancato controllo dei pagamenti già effettuati. Circa il 50% delle cartelle esattoriali risultano già pagate, ma il comune invia le stesse all’Agenzia delle Entrate senza un’accurata verifica. Ciò comporta una nuova notifica ai cittadini di cartelle esattoriali già pagate, i quali nella maggior parte dei casi pagano nuovamente perché colpevoli di “non aver conservato i documenti attestanti i pagamenti”, andando a ingrassare le casse comunali di soldi rientranti nel bilancio corrente ed in seguito reinvestiti in iniziative dalla dubbia valenza. Ne consegue, che solo i cittadini giudicati più “attenti” dall’amministrazione, dopo ore di fila presso l’ufficio tributi, ottengono lo sgravio. Tali azioni promosse dall’amministrazione evidenziano la completa incapacità della politica che governa l’Ente nell’indirizzare gli uffici ad una più efficiente ed onesta gestione del comune.
Questo è l’ennesimo esempio di mala gestio del nostro paese, governato da una squadra indifendibile non solo sotto l’aspetto politico ma anche dal punto di vista meramente amministrativo.
Quand’è che si smetterà di produrre solo disagi ai cittadini?
Simone Marafioti – Capogruppo Partito Democratico