Taurianova, Domenico Monteleone, “Cara Taurianova… Storia di una colonna infame”
Giu 28, 2023 - redazione
Riceviamo e pubblichiamo dall’avv. Domenico Monteleone la seguente comunicazione, precisando che il contenuto della presente nota è frutto di valutazioni esclusivamente personale dell’autore per il quale articolo Approdo Calabria effettua soltanto la pubblicazione. Invitiamo gli interessati qualora volessero contestare il contenuto, di inviarci le loro deduzioni alle quali si darà il medesimo spazio.
La Redazione
Cara Taurianova,
nessuno ha risposto alla mia Lettera Aperta di lunedì 19 giugno 2023, e dire che il Direttore di “Approdo”, Luigi Longo, aveva invitato i Soggetti interessati a far pervenire le proprie Osservazioni.
Niente.
Il Convitato di Pietra, evidentemente, ha fatto scuola.
Fa niente!
Cara Taurianova c’è, però, anche una grossa novità.
Si tratta di una cosa di cui non ero a conoscenza quando ho scritto la mia Lettera Aperta.
Ve la racconto.
Ho scoperto che – al momento della Tumulazione di mia Mamma e allorquando avevo presentato tramite mio Cugino Giacomo Carioti la mia Istanza – è successo che l’Istanza è stata integrata, modificata, sostituita (?) con un’altra firmata da un’altra persona, a mia totale insaputa.
A mia totale insaputa.
E, addirittura, lo stesso era avvenuto, precedentemente, quando è morto mio Padre.
La mia Istanza di Tumulazione è stata – anche quella volta nel 2019 – integrata, modificata, sostituita (?) con un’altra firmata da un’altra persona, anche quella volta a mia totale insaputa.
A mia totale insaputa.
Cosa è avvenuto nel dettaglio?
Presto detto.
La mia Domanda di Tumulazione è stata integrata, modificata, sostituita (?) – NASCOSTAMENTE – con una Dicitura redatta e presentata da uno dei membri della Famiglia dell’Assessore Simona Monteleone.
Tutto a mia insaputa.
Tutto a nostra totale insaputa.
Insomma, Simona Monteleone dovrà chiarire come si è arrivati a questa “aggiunta”, come mai essa è stata redatta e sottoscritta a mia totale insaputa e, soprattutto, chi negli Uffici Comunali ha consentito tale manovra, posta in essere nascostamente all’Avv. Domenico Monteleone.
Insomma, sembra di lapalissiana evidenza che c’era un preciso ed ingannevole disegno dietro tutto ciò, e pare molto chiaro che l’Assessore Simona Monteleone ha partecipato attivamente ed ha tratto beneficio (?) personale e indebito dalla Sua posizione in seno al Municipio, ovvero il Palazzo dei Taurianovesi.
Peraltro, se c’era un preciso disegno, c’era automaticamente anche il Dolo.
Se, infatti, l’Assessore Simona Monteleone (ed anche “chi” per lei) era (erano) in buona fede e non sapeva (non sapevano) nulla e niente, perchè non mi ha (hanno) avvertito della sostituzione, integrazione, modifica?
La probabile Risposta è che sapevano che “non era tutto in regola” e che, probabilmente, speravano che non venisse mai fuori questa cosa qua.
E pensare che, al Comune, sarebbe bastato respingere la Domanda da me presentata per carenza di legittimazione in capo a me e, quindi, per carenza del Presupposto della Titolarità della Concessione.
Avrebbero dovuto respingere e comunicarmelo – e dal punto di vista amministrativo questa era la strada – ma hanno preferito agire in maniera subdola.
Un preciso disegno che sarebbe continuato nel tempo e che non sarebbe mai venuto fuori se non ci fosse stato un “incidente di percorso” ovvero “l’incidente” rappresentato dalla richiesta di Traslazione dei miei Nonni, da Roma a Taurianova.
Riassumendo, insomma, i Fatti sono andati così.
Nelle immediatezze della Morte di mia Mamma, ho fatto chiamare mio Cugino, l’Arch. Giacomo Carioti, e l’ho incaricato di depositare l’Istanza di Tumulazione.
Qualcuno (non sappiamo ancora chi) deve aver avvertito l’Assessore Simona Monteleone e/o la sua famiglia.
L’Assessore e/o la sua famiglia – probabilmente di concerto con qualche Responsabile – ha fatto la Sua Correzione e/o Aggiunta alla Domanda di Tumulazione, l’ha sottoscritta e l’ha depositata.
A mia insaputa.
A mia totale insaputa.
Ho tumulato mia Mamma convinto, naturalmente, di averlo fatto sulla base della mia Istanza ed, evidentemente, non potevo in alcun modo sospettare questo magheggio che trovo inaccettabile, anche perchè perpetrato dentro la Casa Comunale ovvero la Casa di tutti Noi Taurianovesi.
La stessa Tiritera è stata Attuata anche con la Tumulazione di mio Padre, nel 2019.
Cara Taurianova, giudica Tu se ciò è grave o se – per dirla con Eduardo – è cosa da niente.
Mi sembra che ciò spiega anche perchè il Comune non ha mai risposto alle mie Istanze, a partire da quella sulla Traslazione dei miei Nonni.
A me tutto ciò sembra di una gravità inaudita perchè mi sembra che – se Simona Monteleone non fosse stata Assessore ed il di lei padre Vincenzo Monteleone non fosse stato un dipendente del Comune – tutto questo non sarebbe mai avvenuto, ma non voglio aggiungere altro perchè sono convinto che, prima o poi, il meccanismo dovrà essere ben spiegato dagli Uffici del Comune e, allora, tutti sapremo la Verità e sapremo anche chi ha consentito tali manovre, dentro la Casa Comunale.
Il meccanismo ordito alle mie spalle, dunque, si è inceppato per una pura casualità: la mia Istanza di Traslazione delle Salme dei miei Nonni.
In quel momento il Comune avrebbe dovuto rispondere ed io avrei scoperto ciò che era successo.
Non hanno mai risposto, dunque, probabilmente perchè avrebbero dovuto dirmi la verità sulle “aggiunte” ed hanno, probabilmente, preferito il silenzio.
Meglio, forse, tirare a campare e rimandare il problema, sperando che l’Avv. Domenico Monteleone si fermi o, vivendo a Roma, abbia altro da fare e non venga mai a conoscenza di questa “Realtà Aumentata”.
Vacua illusione.
Dicevo che il meccanismo si è inceppato.
Perchè si è inceppato?
Facile.
Si è inceppato perchè, per traslare i Miei Nonni, avevo bisogno ed ho bisogno di un’Autorizzazione da portare al Comune di Roma e, pertanto – poichè avrebbero dovuto consegnarla a me e non avrebbero potuto nasconderla dentro la Casa Comunale – quella Autorizzazione non poteva subire lo stesso “maquillage” occulto di quelle di mio Padre e di Mia Madre.
Questa è la gente che governa e amministra Taurianova!
Conseguentemente, sono convinto che – se, in ipotesi, i miei Nonni fossero morti oggi e la mia Istanza di Tumulazione non avesse avuto bisogno di essere “riportata” a Roma – il Meccanismo perverso forse avrebbe continuato ad operare, così come è successo per due volte, ovvero per mio Papà e per mia Mamma.
Non c’è due senza tre ed io, peraltro, non l’avrei mai saputo o l’avrei saputo chissà quando, forse lo avrebbero saputo i miei eredi al momento della mia Morte.
La necessità di “riportare” l’Autorizzazione al Comune di Roma ha, insomma, probabilmente, inceppato il meccanismo perverso e spezzato la trama.
C’è, in definitiva, una chiara responsabilità amministrativa, civile ed anche penale che accerterà Chi di competenza ma c’è, oltretutto, una chiarissima Responsabilità Politica.
Sinceramente, non vorrei essere nei loro panni allorquando dovranno chiarire e giustificare, perchè dubito che riusciranno a chiarire e giustificare.
Personalmente – e parlo anche per mio Fratello Giacomo, per mia Sorella Tiziana e per gli altri Cugini Giacomo, Vincenza, Rosa, Francesco e gli altri eredi di Zio Domenico – non ci fermeremo. Noi non ci fermeremo.
Si può davvero pensare che un Assessore – e tutto il contorno su cui approfondirò nelle opportune sedi istituzionali – possa compiere un’operazione così?
Si può davvero pensare che un Assessore – e tutto il contorno su cui approfondirò nelle opportune sedi istituzionali – possa compiere un’operazione così sotto traccia?
Si può davvero pensare che un Assessore – e tutto il contorno su cui approfondirò nelle opportune sedi istituzionali – possa compiere un’operazione anche così moralmente inaccettabile?
C’è l’Assessore (con la sua faiglia) che si accaparra furbescamente ed a scapito di chi ha diritto una Cappella Funeraria.
C’è il Sindaco che partecipa agli Atti illegittimi, osserva e non risponde al Cittadino Domenico Monteleone, nonostante tutto quanto, nonostante tutto quanto verificato e concordato – alla presenza di numerosi Testimoni – nella Riunione che ho descritto nella precedente Lettera Aperta.
C’è il Capo dell’Ufficio Tecnico che non risponde nemmeno alle Istanze di cui alla Legge 241/1990 e, pervicacemente, non ha ancora trasmesso – a tutt’oggi – la Documentazione richiesta.
Si tenga mente che si tratta di fatti – comprovati da copiosa Documentazione – e non di mere valutazioni.
Per quanto mi riguarda, questa gente non può amministrare la nostra Città anche perchè oggi è capitato a me, domani può capitare a chiunque altro e pensare che – nel mio caso – si tratta di una Cappella Funeraria, una Cappella Funeraria, si tratta solo di una Cappella Funeraria.
Se tutto questo “gioco” è stato organizzato per una Cappella Funeraria – la domanda sgorga spontanea – cosa può avvenire in altri ambiti?
Chi amministra una Città deve essere degno di Fiducia e, francamente, ‘sta gente qua non è meritevole di alcuna Fiducia e alzi la mano – e si spieghi bene – chi non è d’accordo.
Personalmente, voglio urlare che Taurianova non può essere questa, anche se – prendendo a riferimento questa Vicenda, che stanno seguendo da tutta Italia – Taurianova o, meglio, l’Apparato che la gestisce, per il momento, sembra essere proprio tutto questo.
In ogni altro posto dell’Universomondo, ad esempio, un Assessore così sarebbe stato dimissionato seduta stante e non “aiutato” in questo modo pervicace e senza senso giuridico.
In ogni altro posto dell’Universomondo tutta la Giunta sarebbe stata travolta.
Invece a Taurianova non succede.
Forse, da parte di tutti Noi, da parte del Cittadino semplice, basterebbe smettere di adeguarsi, perché anche i cattivi governi sono la conseguenza naturale della indolenza e della stupidità degli uomini.
Cercatori di Verità, coraggiosamente ma soprattutto cristianamente, questo bisogna essere e, da oggi, vi assicuro, guarderò (guarderemo) con molta forza ed energia alla cose Taurianovesi perché – se questa storiaccia mi (ci) ha insegnato qualcosa – la “morale della favola” è che Taurianova va difesa, con la Toga sulle spalle, e, se quanto ho appena detto verrà percepita come una promessa o come una minaccia, dipende dalla parte in cui ciascuno avrà deciso di posizionarsi.
Chiudo con un Invito: il Discorso della Montagna, bisognerebbe rileggere, almeno una volta a settimana, il Discorso della Montagna.
Con l’affetto smisurato di sempre.
Domenico Monteleone