Il sindaco di San Giovanni in Fiore Rosaria Succurro è stata eletta durante assemblea dell’associazione che si è tenuta a Feroleto antico. La sua candidatura era stata osteggiata da diversi sindaci tra cui Franz Caruso, sindaco di Cosenza, che preferivano una presidenza condivisa.
Astenuti non solo i sindaci delle principali città della Calabria e capoluoghi di provincia come Nicola Fiorita (Catanzaro), Paolo Brunetti (Reggio Calabria), Franz Caruso (Cosenza) e Vincenzo Voce (Crotone).
Ma si è creata anche una forte spaccatura nel centrodestra, area della neo presidente molto vicina al governatore Roberto Occhiuto, ossia anche Fratelli d’Italia si è astenuta e che non ne ha condiviso la candidatura evidenziando la pecca nel metodo della sua individuazione.
“La netta chiusura all’ipotesi di una presidenza condivisa dell’Anci, fortemente richiesta da tutte le grandi città calabresi, rappresenta il momento più basso nella vita dell’Associazione dei Comuni che qualcuno ha voluto evidentemente occupare per spegnere il ruolo critico dei sindaci rispetto a questioni vitali come l’autonomia differenziata”.
La nota di Fratelli d’Italia
“Sindaci e amministratori di Fratelli d’Italia non parteciperanno all’elezione del nuovo presidente dell’Anci Calabria. Una decisione che non riguarda il merito della candidatura proposta, quella della presidente Rosaria Succurro, ma ancora una volta il metodo con cui si è arrivati alla sua individuazione. Riteniamo che il sostegno ad una candidatura così importante non possa arrivare per mera adesione, ma debba essere il frutto di un confronto anche sulla possibilità, per i partiti che la condividono, di contribuire con una rappresentanza adeguata al rispettivo peso politico. Fratelli d’Italia, che è il primo partito italiano, ritiene che non si siano create, sotto questo aspetto, le condizioni per il sostegno alla candidatura di Rosaria Succurro, per questo ha deciso di astenersi dal voto per la presidenza”.