Distretto Monastico delle Serre Vibonesi, nasce il Comitato Scientifico per la sua valorizzazione
Set 18, 2023 - redazione
E’ un’area territoriale-distrettuale che racconta la presenza storico-architettonica di quasi un millennio di importanti ed imponenti monasteri, attraversata dalla grandezza spirituale di tre grandissimi Santi, San Domenico di Guzman (1170) , San Francesco di Paola (1416) e San Bruno di Colonia (1030). L’amenità dei cammini e dei luoghi, alimentati dalla presenza di questi tre giganti della spiritualità cristiana, hanno spinto ad immaginare la nascita di un “distretto monastico” finalizzato allo sviluppo umanistico-religioso-culturale, economico-produttivo locale per riportare in emersione le tante risorse imprenditoriali, enogastronomiche, del turismo esperenziale sostenibile e della qualità del cibo di questo pezzo di territorio che come nessun altro in Calabria e nel Sud d’Italia presenta delle attrattività monastiche tutte concentrate in meno di un’ora di viaggio e pochi chilometri: il Convento di San Domenico di Soriano ( 1510) , l’Eremo di Soreto (1490). Il sito eremitico ha un importante valore storico-monastico perché legato al riconoscimento della santità di san Francesco da Paola. Infatti, è uno dei 22 centri da cui iniziarono le petizioni a papa Leone X perché Francesco fosse inserito nel catalogo dei santi. Questo avvenne anche a Soreto il 14 dicembre del 1516 e qui si vi fu una importante sezione per l’ascolto dei testimoni, quali il Barone Pandolfi di Soreto (teste numero 9 nel processo Calabro) e Don Bernardino di Lovanaro da Arena (test numero 22).Oggi abitato dall’eremita padre Pino Muller, situato lungo la valle del fiume Marepotamo, a cinque Km circa dal centro abitato di Dinami (VV) e la Certosa di Serra San Bruno – primo convento certosino in Italia ( 1090 ). Il territorio preso come primo riferimento territoriale e punto di partenza del Distretto Monastico Economico delle Serre Calabresi, è rappresentato da undici comuni: Soriano Calabro, Arena, Acquaro, Dasà, Gerocarne, Dinami, Fabrizia, Nardodipace, Mongiana, Serra San Bruno e Sorianello che complessivamente raggiungono oltre 25 mila abitanti. Tutti i comuni fanno parte del Parco regionale delle Serre, un’area di straordinaria ed unica bellezza, area protetta e sentieri naturalistici. Possiamo dire territorio e cammino di fede, fortificato dalla quasi millenaria vita contemplativa di monaci domenicani e certosini, persino da eremiti. E’ da questi luoghi che nasce la profonda riflessione, nel volume-intervista del 2011 “Solo dinanzi all’Unico” del giornalista Luigi Accattoli, a colloquio con il Priore della Certosa di Serra San Bruno, Dom Jacques Dupont il quale mette in luce che < < Il monaco profeta parla con la vita più che con le parole. Il monaco impara e addita la semplicità della vita in un mondo troppo complicato. Il monaco, come fu detto un tempo di Bruno, afferra l’Uno afferrato dall’Uno, non volendo seguire nulla di ciò che è molteplice e muta >>. Per essere dentro questi pensieri altissimi viene scelto non un luogo qualsiasi ma un luogo fatto di relazione speciale tra l’essere umano e la natura. Ed è quanto fanno i monaci nel silenzio! Per tutto questo il territorio monastico delle Serre vibonesi presenta un’attrattività speciale, allunga lo sguardo e l’osservazione sull’area e spalanca anche la vista verso un patrimonio agricolo-naturale-paesaggistico, circondato da lunghe colline infittite da vigneti, uliveti, castagneti, faggeti, fiumi ancora ricchi di abbondanti acque come lo sono il Marepotamo e l’Ancinale. Luoghi incantevoli resi ancor più suggestivi perché accompagnati da una narrazione del territorio attraverso un percorso storico-architettonico, dell’archeologia industriale, dell’arte, dell’artigianato antichissimo. A partire da Arena con il Castello costruito nell’XI secolo dai Normanni, su un’altura strategica, a metà tra il mare Ionico e il mare Tirreno considerato uno dei più originali reperti architettonici della Calabria centro-meridionale. Qui negli anni è stata rappresentata la “Castellana di Arena” rievocazione storica che richiama avvenimenti dell’antichissima Comunità dell’anno mille. In cammino troviamo il mondo dei vasai del borgo di Gerocarne, raccontato di recente dallo storico Michele Furci il quale nel suo volume I Vasai di Calabria lancia pure un drammatico appello < < La storia, non solo fa memoria di un nobile settore produttivo, che fece economia e diede dignità occupazionale a centinaia di artigiani e commercianti che vissero nella terra natia, ma fa luce di un cammino produttivo di un settore artigiano che in fondo da secoli mai fu interrotto >>. Tappa attraente di memoria storica è il sentiero della Valle dei Mulini a Sorianello, quasi attaccato a Soriano, un interessante percorso storico-ambientale e di riscoperta archeologico-industriale che conduce i visitatori verso approfondimenti antropologici che riguardano i mulini a pietra e la vita contadina del comprensorio. Proseguendo il viaggio verso Dinami, ultimo comune della provincia di Vibo Valentia, scopriamo che qui era nato lo scultore Giuseppe Rito, maestro del rigato, uno dei più significativi artisti del ‘900 per la sua <
Vitaliano Papillo – Pres. GAL Terre Vibonesi
Giuseppe Campisi – Esperto Politiche del Lavoro – Pres Regionale Acli Terra Calabria;
Giovanna De Sensi Sestito – Già docente di Storia Antica Unical ) – Scrittrice ;
Domenico Marino – Economista – Docente Univ. Mediterranea di RC );
Vincenzo Villella – Storico – Direttore Rivista Lamezia Storica;
Michele Furci – Storico – scrittore;
Paolo Pollice – Docente musica – musicista;
Cosimo Cuomo – Esperto sviluppo locale
Giuseppe Critelli – Esperto di sviluppo territoriale – già Ricercatore Univ Rc;
Danilo Franco – Esperto di Archeologia industriale – Esperto ecomusei
Valerio Caparelli – Esperto di marketing territoriale;
Thomas Vatrano – Dottore agronomo;
Claudio Marcianò – Docente Agricoltura e sviluppo economico Univ. RC
Mariangela Preta – Direttrice del Museo di Soriano;
Carmine Lupia – Etnobotanico e ricercatore Univ. Magna Graecia;
Francesco Augurusa-Esperto formazione-lavoro-Pres. Fondazione Augurusa in Roma;
Ilenia Tucci – Esperta svilippo locale;
Massimo Mercuri – Esperto fondi PNRR – operatore televisivo;
Maria Loscrì – Presidente Club Unesco VV;
Adolfo Rossi – Esperto di sviluppo locale e internazionalizzazione;
Nicola Lo Torto – Avvocato;
Vincenzo Carè – Dottore agronomo – CREA ( Consiglio Ricerca in Agricoltura );
Vincenzo Mancuso – Esperto di sviluppo locale
Michele Ferraina – Dottore agronomo .
Il Comitato Scientifico sarà presieduto da Vitaliano Papillo – Pres. GAL Terre Vibonesi e coordinato da Pino Campisi Pres. Acli Terra Calabria. Saranno invitati a farne parte partner istituzionali: sindaci dei 12 comuni del Distretto/Polo Monastico ( Soriano Calabro – Sorianello – Arena – Acquaro- Dasà – Gerocarne – Dinami – Fabrizia – Nardodipace – Mongiana – Serra San Bruno – Sorianello ), la Direttrice Polo Museale di Soriano Calabro, Il Direttore del MU.FAR Museo Ferriere di Mongiana ( rappresentato dal Commissario Parco delle Serre ), il Commissario del Parco Naturale delle Serre Calabria, un delegato designato dal Santuario San Domenico Soriano Calabro, un delegato designato dalla Certosa di Serra San Bruno, un delegato designato dall’Eremo di Soreto.