Vincenzo Speziali: “l’articolo dell’Avv.ssa Bausone, ovvero la realtà ‘Fiorita’?”

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Vincenzo Speziali: “l’articolo dell’Avv.ssa Bausone, ovvero la realtà ‘Fiorita’?”

…ma allora non sono solo io a fare le ‘pulci’ al (futuro ex) Sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, il quale, a sua volta, a fronte di una vera e propria debacle politico-amministrativa-gestionale, è probabile, al netto delle sterili, mistificatorie e deformanti, difese d’ufficio (frutto dell’alterazione di una realtà cogente, da parte di qualche miserevole suo supporter residuo, a cui ‘risponderò’ qualora mi insolentissero, non solo a mezzo stampa!), dicevo è probabile, anzi certo, che presto o tardi, si ritrovi con una folla inferocita, non ad inseguirlo (almeno spero!), bensì a contestarlo, proprio per chiedergli conto dei sui fallimenti e delle sue ‘promesse’ tradite -rispetto ai cittadini tutti- circa gli elettoralistici proclami non mantenuti.
Mamma mia, che tragedia, poiché con una palese ‘faccia da tolla’, ovviamente dal punto di vista ‘politicante’ (di cui è ‘gran maestro’ indiscusso), non ammette un simile ‘scollamento’ tra lui e la realtà che lo circonda, perciò -al solito suo!- non ascolterà un mio ennesimo consiglio, ovvero, almeno mutare il suo cognome, con quello più surrealisticamente (benché calzante) di ‘Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare’.
Sarebbe, il tal esilarante e grottesco ‘cognome’, lo stesso con cui -d’uopo!- apostrofo un noto Deputato ‘pentastallato’, con il vezzo del tennis o del calcetto tra amici, ma che da Procuratote della Repubblica a Reggio, disse di non poter svolgere la sua attività ludico-agonistica, poiché non aveva certezze di chi avrebbe potuto incontrare in uno dei club cittadini (e menomale che era Procuratore, perciò con le informative della Polizia Giudiziaria a disposizione, tanto per far capire in che mani siamo, noi poveri cittadini), oppure quanti fallaci grida di dolere, lancia qualcuno che ha uno sproposito egocentrismo patologico.
Perciò, se da qui, e dal ‘procurato allarme’ dell’inconsapevole ex Procuratore -ma oggi Parlamentare cooptato, benché persino discreto, in quanto nessuno ha traccia e nota delle sue attività legislative e di ottemperanza al mandato del corpo elettorale, al punto che verrebbe da investire Federica Sciarelli con tutto ‘Chi l’ha visto?’, per aver notizie in merito- oppure se ci fermassimo in attenta osservazione, troveremmo similitudini tra il ‘fioritesco’ Fiorita e il ‘tennista deputato’, non solo perché il cooptato parlamentare ha l’hobby dello sport come il (futuro ex) Sindaco di Catanzaro, bensì in quanto tra gli hippysinistrorsi partecipi della maggioranza del Capoluogo di Regione, vi sono proprio quel che resta dei ‘grullini’ (pardon, maledetto refuso da tastiera automatica, volevo dire ‘grillini’, però ciascuno li classifichi come meglio crede!).
E comunque, vi è da restare sbalorditi, attoniti, quasi annichiliti, da quanto si apprende da altre fonti giornalistiche, le quali hanno coraggio indomito, benché si trovano ad essere in capo ad una donna perbene, oserei dire persino irriverente, circa un ‘grumo di poterucolo privincialotto’, il quale a me non spaventa affatto e per nulla -…e poi si sa, il potere vero, non solo lo conosco e lo frequento, soprattutto lo pratico pure (ovviamente a norma di legge!)- ma a suddette nostre latitudini, certuni e certune o si intimoriscono (perciò poi tacciono!), oppure si assoggettano (e quindi praticano ‘servo encomio’).
Mi riferisco all’articolo dell’Avv.ssa Alessia Bausone, che ha compiuto una disamina approfondita sulla ‘fioritesca compagnia’, la quale compagine è la summa di contraddizioni, tutte insite ad un ‘fintopurismo moralista’ non della ‘gauche caviar’ o dei radical-chic (difatti, questi, a Parigi, sarebbero dei clochard, politicantemente’ parlando e per lo chic, sempre dal punto di vista politicante, sarebbero credibili come i musulmani che discettano, n luogo al Corano, sui Vangeli), ovvero rappresentano un sinistrume al morzello (benché io adoro il morzello ed è buonissimo: scusami tanto o prelibato piatto, per averti accomunato ad una simile ed indigesta paccottiglia da politicume ovviamente, ma l’ho fatto per rendere meglio il parossistico paragone metaforico, epperò non offensivo).
Ordunque, la coraggiosa Bausone -giammai ‘afflitta’, pur avendo qualche qualche ‘afflizione’- riesce a dettagliare afferenze del Sindaco, che cozzano un pochino con la sua ben nota ‘moralisticita`’, oppure quel suo modo di fare, di porgersi e di dare ad intendere, come e quanto lui sia ben distante da qualsivoglia forma ‘esoterica’, segreta e misteriosa, poiché lo infastidisce come infastidisce me.
Ma tra lui e il sottoscritto, vi è una differenza abissale, in quanto ‘in casa mia’ simili intranei a ‘circolini grembiuleschi’ non c’è ne sono (a cominciare da me stesso che è, persino un notorio ‘cardinalnipote’, per di più cardinal primate), mentre per lui -stante le dettagliate informazioni riferite dall’Avv.ssa Bausone- dicevo per lui, la cosa è ben diversa, anzi se la trova tra ‘fratres generum’ (cognati in latino, come potrà ben confermargli, persino la nostra ‘Donatella Rettore’ esperta, cultrice e appassionata amante, non ironicamente di altro, bensì del Diritto in capo all’antica Urbe e sempiterna Caput Mundi).
Già, Fiorirà, che viene da una genia democristiana, si ‘sviluppa’ (con tanto di Ferragosto in barca di mio padre) a Sinistra, poi si metaformizza in terzomondista ‘rivoluzionarcomunistoidocastrista’ e si ‘consegna’ -dal punto di vista ‘nunericoquestuante’, per sopravvivenza della sua Giunta e del suo mandato da (futuro ex) Sindaco- ad un Antonello Talerico, che a sua volta sarebbe di una formazione di Centrodestra (senza storia, né presente, né futuro, quale è ‘Noi come si chiama’- e che (sempre Talerico), allorquando ha dato input al mio amico On. Pino Bicchielli alfine di fargli presentare un’interrogazione parlamentare, quest’ultimo -cioe` Bicchielli- sempre per come riportato dalla stampa, non solo ha smentito Talerico, ma ne ha preso le distanze, poiché dalla risposta del Governo, le informazioni ‘talericiane’ erano errate, quindi fuorvianti e perciò ha esposto l’interrogante (ed in più esponente di punta nazionale della loro comune organizzazione politica) ad una figura barbina (e Bicchielli è un ‘professionista’ serio, mica il ‘neofita’ con cui si è dovuto, suo malgrado rapportare in ‘loci calabriensis’, ovvero il solito Talerico).
Che dire? Benedetta leggerezza, compassionevole (in)tolleranza all’inclite insipienza, insomma paziente (non)sopportazione di un dilettantismo conclamato, il quale potrebbe divenire una forma ad alta contagiosità (a cui non accosto la supidita` e che non menziono per nulla in riferimento a nessuno, benché chiunque sia libero di pensare quanto più gli aggrada, ma non mi si attribuiscono parole né dette, né scritte, pur se il mio intimo pensiero non lo estrinseco), oppure una virulenta forma di insussistenza -o sapienza, però politicante, giammai politica- quasi fosse pandemia che si trasmette più facilmente dello stesso COVID.
Il tutto ovviamente, senza dover ricordare i post sovversivi -da vilipendio contro il Presidente della Repubblica (sarebbe tra l’altro, un reato penale bell’e buono e non da poco!)- scritto nel 2014 (come sempre riportato dalla Bausone), della ex componente dello Staff del (futuro ex) Sindaco, Nicola Fiorita (o ‘Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare?), cioè Paola Giglio -la quale fu responsabile delle così dette ‘Piccole cose’ (e me o male, perché se fossero state ‘Grandi’, chissà dove e come ci saremmo ritrovati, visti gli scarsucci risultati da costei prodotti- che come ‘stigna’ encomiabile (o para tale e che almeno per me encomiabile non è) ha avuto solo quello di essere attivista del Movimento Cinquestelle, chiaramente cadenti e decadenti (quasi fossero come qualcuno sub judice in una Assemblea specifica?).
Ecco, “essendo tale la situazione” -proprio riportando e riprendendo, le testuali parole del più grande dei politici italiani, ovvero Aldo Moro- nuovamente mi appello alla coscienza di ciascuno di essi, cioè con la formula, che di seguito ribadisco: ‘jativinda e puru prestu’!
Già, presto, prestissimo, prima che arrivino grandine o venti matti e potenti.

Vincenzo Speziali