banner bcc calabria

Decennale del programma Erasmus+ all’Istituto di Istruzione Superiore “Raffaele Piria” di Rosarno

banner bcc calabria

banner bcc calabria

Un evento indimenticabile si è svolto nella prestigiosa Sala Federica Monteleone del Consiglio Regionale della Calabria, dove è stato celebrato il decennale del programma Erasmus+ all’Istituto di Istruzione Superiore “Raffaele Piria” di Rosarno.
La cerimonia ha avuto una dimensione internazionale, con la partecipazione di personalità di rilievo del panorama accademico europeo. Tra gli ospiti, il Prof. Håkon Liltved Hyrve dell’Università di Oslo e rappresentante di Intermezzo Ungdomsorganisasjon (Norvegia), la Prof.ssa Odeta Gluoksnyte della University of Applied Sciences di Marijampole (Lituania), e la Prof.ssa Martina Košćak della Srednja strukovna škola (Croazia), e i preside Kenan Çelik dalla Ozel Adalya Fen Lisesi (Turchia), e Serdar dalla Öcalan Su Eğitim Kurumları (Turchia).
Questo contesto internazionale ha dato ancora più rilievo a una celebrazione che ha rappresentato molto più di una semplice ricorrenza. Il programma Erasmus+ ha segnato dieci anni di scambi culturali, incontri e crescita personale per centinaia di giovani pianeggiani, offrendo loro opportunità uniche di scoprire il mondo e abbracciare il sogno europeo.
Ragazzi che non avevano mai viaggiato hanno potuto frequentare scuole in città straordinarie, vivere esperienze che li hanno trasformati e accendere nei loro cuori la scintilla della scoperta.
Il merito di tutto questo va riconosciuto a due figure fondamentali: la Dirigente Mariarosaria Russo e il Professore Oliva, che con la loro dedizione e visione hanno reso possibile questo straordinario percorso.
La Dirigente Mariarosaria Russo ha saputo guidare l’I.I.S. Raffaele Piria con una visione illuminata, creando
opportunità che hanno aperto orizzonti culturali e formativi mai esplorati prima. La sua leadership ha permesso a studenti e docenti di superare i propri limiti e di abbracciare con entusiasmo lo spirito europeo.
Accanto a lei, il Project Manager Erasmus+ Professore Michele Oliva, artefice di questo progetto, ha saputo intrecciare una rete di relazioni internazionali che ha portato Rosarno al centro dell’Europa e l’Europa al centro di Rosarno. Grazie alla sua passione e al suo instancabile impegno, Rosarno è diventata un simbolo di apertura, cambiamento e innovazione, dimostrando che anche una piccola comunità può essere un grande esempio.
Durante la cerimonia, il Sindaco di Rosarno, Dott. Pasquale Cutrì e l’Ambasciatrice Erasmus+ Clara Elisabeth Bàez, hanno consegnato due targhe di riconoscimento alla Dirigente Russo e al Professore Oliva, in un momento di grande commozione. Le motivazioni, lette di fronte alla platea internazionale, hanno sottolineato il valore del loro operato:

  • Alla Dirigente Mariarosaria Russo:
    “Con infinita gratitudine, per dieci anni di straordinario impegno nella promozione dei valori più alti:
    collaborazione, inclusione e crescita culturale.
    Grazie per aver illuminato il cammino di studenti e docenti, inspirandoli a guardare oltre i confini, ad
    abbracciare nuove opportunità e a vivere con passione e dedizione lo spirito di Erasmus+.
    La sua guida ha trasformato sogni in realtà, unendo culture, aprendo cuori e donando speranza.”
  • Al Professore Oliva:
    “Con il cuore colmo di gratitudine, celebriamo il decennale di Erasmus+, un progetto che ha aperto le porte
    del mondo a centinaia di studenti e trasformato sogni in realtà.
    Grazie, professore Oliva, per essere stato il cuore pulsante di questa straordinaria avventura. Con la sua visione, la sua passione e il suo coraggio, ha abbattuto muri e costruito ponti, unendo persone, culture e comunità.
    Grazie per aver dato lustro alla nostra scuola e alla nostra città, rendendole protagoniste di un progetto che ha illuminato il cammino di tanti, rendendoci cittadini del mondo e custodi della bellezza dell’incontro. Lei è la prova che chi osa immaginare un futuro migliore può cambiarlo davvero.”
    La cerimonia si è conclusa con un sentito applauso che ha unito i partecipanti di diverse nazionalità, testimoniando ancora una volta come Erasmus+ sia una straordinaria esperienza di unità, crescita e bellezza dell’incontro tra culture. Un esempio tangibile di come l’istruzione possa abbattere muri e costruire un futuro migliore.