La Reggina deve andare via da questa categoria!
Reggio e i reggini meriterebbero più attenzione dalla federazioneFeb 13, 2025 - redazione
DI CLEMENTE CORVO
La gara di calcio disputata domenica scorsa allo stadio Granillo, tra la Reggina ed il Siracusa ha messo in evidenza ancora una volta la grande passione del Popolo amaranto nei confronti della propria squadra. Oltre 8.000 spettatori presenti allo stadio per una partita di Serie D.
Gli stessi certamente sarebbero stati molto di più se non ci fossero stati i limiti relativi ai lavori di manutenzione della tribuna est e della curva nord, ” purtroppo da noi i lavori si sanno quando iniziano ma non si sanno quando finiscono” .
Gente accorsa non solo da tutta la Piana, da tutta la provincia, ma da gran parte d’Italia per stringersi intorno ai propri beniamini.
È stata una pagina ancora una volta di grandi valori sportivi, di grande civiltà e di grande.
accoglienza.
Valori che sono stati apprezzati e messi in evidenza dalla numerosa tifoseria siciliana presente allo stadio.
A tal proposito sarebbe opportuno che gli organi preposti valutassero questi aspetti, in modo da rendersene conto del mancato introito economico che la stessa federazione percepisce con una Reggina in Serie D.
Il declassamento subito ingiustamente dalla città di Reggio Calabria è stato veramente un’ umiliazione al calcio.
Una squadra come quella della Reggina abituata a calcare campi di serie A di Serie B, difficilmente si può adattare in questi Campi di Serie D, alcuni dei quali non si riesce a capire come sono stati omologati.
È difficilissimo giocare in questi campionati dove tra l’altro le terne arbitrali dimostrano limiti veramente impressionanti.
È lacunosa anche la modalità relativa alle mancate promozioni nel campionato di Serie C, in quanto al termine del campionato, nonostante vengono disputati i play-off gli stessi non hanno nessuna Valenza per eventuali promozioni o ripescaggi.
Bisognerebbe inoltre cambiare le normative relative alle responsabilità attribuite alle dirigenza, che dirigono le varie società di calcio. Non è possibile acquistare una società per speculare e poi alla fine creare grandissimi danni di immagine ad una popolazione appassionata che non merita tali mortificazioni. Bisognerebbe far pagare a presidenti e dirigenti ciò che di ostruzionismo fanno all’interno di una società e non far pagare una città o un territorio. Bisognerebbe usare un unico metodo di giustizia nei confronti di tutte le società evitando che tante società continuano ad operare pur avendo una infinità di debiti, mentre altre vengono declassate. Sarebbe opportuno che la federazione si rendesse conto degli impianti sportivi presenti nella città di Reggio Calabria, della massiccia presenza gli spettatori al seguito della squadra, creando un eventuale ripescaggio che possa in qualche modo alleviare la mortificante penalizzazione subita.
Un appello anche ai politici Reggini e calabresi che occupano le poltrone governative, basta accaniti discorsi propagandistici, è arrivato il momento di essere più incisivi e determinati nell’ottenere risultati concreti per il territorio che stanno rappresentando.
Rappresentateci con orgoglio e dignità come hanno fatto politici di altre zone d’Italia.
È proprio giusto utilizzare uno slogan che viene intonato dagli splendidi tifosi Amaranto : la Reggina deve andare al più presto via da questa categoria.