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Rosarno, Le Politiche di Coesione e La Grande Bellezza dell’Europa

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Si è svolto nella spettacolare cornice dell’Auditorium del Liceo Scientifico R. Piria di Rosarno, magistralmente diretto dal Dirigente Scolastico prof.ssa Mariarosaria Russo, lo straordinario evento “Scopriamo la bellezza dell’Europa! Le Politiche di Coesione dell’Unione Europea per un Futuro Comune”. Il meeting si è arricchito con la presenza di esperti del settore e rappresentanti delle istituzioni europee e regionali, offrendo ai giovani medmei una rilevante trama intessuta di politiche di coesione dell’ unione Europea.
Dopo i saluti istituzionali delle Preside Russo, i lavori sono stati introdotti da Alessandra Tuzza giornalista e direttore del centro Europe Direct ‘CalabriaEuropa’, moderatrice del tavolo di lavoro.
Di pregnante interesse è stato l’intervento del dott. Nicola Mayerà, del Dipartimento Programmazione Unitaria della Regione Calabria, che ha evidenziato il ruolo chiave delle Regioni nelle politiche di coesione: L’Europa, ha affermato, ci deve dare conto, perché essa nasce sulle Regioni, non nasce sulle attività centralizzate, ma sulle attività decentralizzate. Quello che le Regioni possono compiere sulle politiche di coesione è molto importante”
Un contributo di respiro europeo, direttamente da Bruxelles, è stato fornito dal dott. Alessandro Giordani, Capo Unità della DG Comunicazione della Commissione Europea, che ha sottolineato come3 l’Europa stia attraversando un periodo di grande cambiamento, con sfide significative che richiedono azioni decise e mirate.”In questo clima voi giovani, che rappresentate il futuro della nostra Unione, siete chiamati a sentirvi ancora di più cittadini europei e cittadini attivi”.
A seguire la dott.ssa Tuzza ha aggiunto “La comunicazione delle politiche di coesione europea è un must nell’azione portata avanti dalla Europe Direct CalabriaEuropa che coordino dal 2004. Per noi è infatti fondamentale, oltre che comunicare l’Europa ai giovani far capire loro lo sforzo condotto da dall’Ue per rimuovere le cause che impediscono una vera convergenza tra gli stati membri. Poi oggi queste politiche unite al Pnrr meritano di essere colte e collegate ai risultati tangibili che producono sui territori. Solo così, si può sperare che i ragazzi riescano a gustare la grande bellezza dell’Europa e diventare cittadini consapevoli e attivi. Un grande grazie lo dobbiamo alla scuola sempre sensibile verso queste iniziative”. Un evento che ha indotto alla riflessione su un tema che ci riguarda tutti: il rispetto e la valorizzazione dei beni storici e artistici, che sono non solo testimoni del nostro passato, ma anche le fondamenta su cui costruiamo il nostro presente e futuro. Questi beni, che rispecchiano la nostra cultura, la nostra identità e la nostra storia, sono un patrimonio che ci appartiene e che dobbiamo preservare, valorizzare e trasmettere alle generazioni future.
“Nell’incipit vorrei mettere il valore della collaborazione che abbiamo con il Piria di Rosarno e soprattutto grazie al dinamismo della dirigente Russo”, ha affermato Raffaella Rinaldis, presidente dell’Associazione EUROKOM, “che riesce a creare con noi un ponte ideale di costruzione di attività finalizzate a creare un impalcatura per voi giovani all’interno della quale mettere tasselli l’uno di accanto all’altro. Tasselli costituiti da idee, concetti e informazioni che poi spetta a voi giovani assemblare come un grandissimo lego che possa diventare l’impalcatura della vostra vita. Il nostro territorio in particolare la Calabria, è ricco di un’incredibile varietà di patrimoni storici e artistici: dai siti archeologici alle chiese, dai castelli ai musei, ognuno di questi luoghi racconta una storia che merita di essere conosciuta, tutelata e condivisa. Ma spesso, la bellezza e il valore di questi beni vengono messi a rischio dal passare del tempo, dall’incuria o dall’abbandono. Per questo, è fondamentale che ogni cittadino, e in particolare i giovani, riconosca l’importanza di custodirli come un tesoro. Infine, vi invito a pensare al ruolo che le politiche di coesione europee, che investono nella cultura e nell’educazione, possono avere anche nella vostra vita. La conoscenza e il rispetto di ciò che ci è stato tramandato sono la chiave per costruire una comunità che cresce, si arricchisce e si migliora. E, se siete in grado di comprendere appieno il valore dei beni storici, potrete trasformare ogni angolo della nostra Calabria in un luogo di incontro, di crescita e di orgoglio collettivo.”
Numerosi gli interventi degli studenti, sempre coinvolti nelle attività di internazionalizzazione di cui il Piria dispone un ampio ventaglio, in particolare ha dato un fattivo contributo il Team Rostage Guardians sta svolgendo un’attività di monitoraggio civico con la referente prof.ssa Eleonora Contartese, veterana di ASOC e docente di lingua inglese. Le studentesse Grimi Giulia, Fida Sara, Barone Rosamaria, Reitano Gloria e D’Agostino Chiara hanno esposto, in lingua inglese, le attività in essere, relativamente al secondo step “Monitoring” basato sulla conoscenza delle tecniche di ricerca quantitativa e qualitativa: dalla raccolta e analisi dei dati all’esplorazione sul campo per verificare lo stato di avanzamento del progetto scelto tramite una visita di monitoraggio civico in loco, interviste ai soggetti attuatori, incontri con le istituzioni. I dati elaborati e le informazioni raccolte sono la base per la scrittura di un report di monitoraggio da pubblicare sulla piattaforma Monithon. Il team sta svolgendo diverse interviste sul territorio: ha già intervistato la dott,ssa Antonella Naso, presidente della A S Virtus Rosarnese e intervisterà, nei prossimi giorni, il sindaco del Comune di Rosarno, esperti ed archeologi, oltre a mettersi in contatto con il gruppo di facilitazione e supporto della Regione Calabria.
Le conclusione sono state tratte dalla Russo che ha dichiarato: “La politica di coesione è la principale politica di investimento dell’Unione europea. Essa offre sostiene la crescita economica dell’UE, la creazione di posti di lavoro, la competitività delle imprese, lo sviluppo sostenibile e la protezione dell’ambiente. Fin dai suoi inizi, nella Comunità europea vi sono state grandi disparità territoriali e demografiche, tali da poter ostacolare l’integrazione e lo sviluppo in Europa. Ma grazie ai fondi comunitari possiamo parlare di un’Europa più coesa e soprattutto più vicina ai cittadini e al nostro territorio. Oggi le politiche di coesione si intrecciano con la Grande bellezza dell’Europa, un progetto specifico che si pone l’obiettivo di avvicinare giovani e adulti alle politiche dell’Unione Europea, attraverso il patrimonio culturale e architettonico, perché la politica di coesione sia sentita e vissuta in modo diretto dai nostri studenti e dai cittadini tutti.
A tal proposito il monitoraggio civico dell’Anfiteatro di Rosarno, progetto finanziato e concluso, si integra pienamente con il tema dell’evento e rappresenta un esempio concreto ed empiricamente “civic” di cittadinanza, un percorso già intrapreso in passato con ottimi risultati e replicabile, poiché concretizza il principio costituzionale dell’impegno attraverso attività di interesse generale mirate a rendere effettivi i diritti esistenti e implementando principi di cittadinanza democratica e socialmente sostenibile”.