Ieri è stata una giornata di passione per la politica taurianovese con un batti e ribatti di note stampa tra l’opposizione (solo il centrosinistra) e la maggioranza guidata dal sindaco Roy Biasi, dopo le vicissitudini della partita di calcio disputata a porte chiuse tra la Asd Academy Taurianova e il Rizziconi per le precisazioni (o ammonimenti) del Prefetto che sono state, diciamo, molto dure nei confronti del sindaco in merito alla gestione della situazione. Il sindaco aveva anche utilizzato il termine di “tifosi facinorosi” chiarendo che il riferimento era dovuto in merito ad un episodio accaduto tempo fa per una sassaiola tra tifosi, e al contempo, criticando un Consigliere Comunale (non facendo il nome ma nei social si è auto-identificato lo stesso Saro Di Giorgio, ex componente della maggioranza che vinse le elezioni con lui nel 2020, ovviamente difendendosi). E poi, sulla questione dei lavori di ammodernamento dell’ex Circonvallazione (adesso Viale Ricci) che il sindaco Biasi sta investendo e si sta giocando le sue carte per le prossime elezioni amministrative che ricordiamo si terranno nella prossima primavera (e non a ottobre di quest’anno). Quindi ancora di strada da fare ce ne sarà e chissà quanti si candideranno ad essere gli avversari dell’uscente Biasi, certo qualcuno si sta pure auto-promuovendo, altri come al solito stanno “affacciati alla finestra”, ricordi (e affermazioni) di un tempo che fu, certo è che Taurianova non avrà sicuramente più bisogno di “uomini della provvidenza”, sarebbe nei fatti un’ulteriore sconfitta per la città, già vituperata di suo e molto di più!

Diciamo che ieri è stata una sorta di note stampa su chi ce l’avesse più duro o meglio (o peggio?), su chi la facesse più lunga perché poi tra la politica del dialogo c’è sempre il solito insulto personale, ma questo su certi aspetti ci potrebbe anche stare visti i tempi del cambiamento che della politica che si faceva una volta, tra idee, dialettica e retorica è rimasta ben poca cosa. Oggi assistiamo a fedeli scudieri e guasconi “da asporto” dove anche la critica resta un mistero da inventare, tra “sfumature” grigie, rosse e outfit al vento! Ma si sa, oramai viviamo in un’epoca dove si materializzano le parole che un intellettuale come Leo Longanesi pronunciò quasi un secolo fa, “Ai funerali vuol essere il morto, ai matrimoni la sposa”. (GiLar)

Il post dell’ex sindaco Scionti sul profilo Facebook in risposta alla replica del sindaco Biasi

“Caro Sindaco al solito riesci sempre a rigirare la frittata a tuo vantaggio (o almeno pensi!) raccontando solo la tua verità.

È doveroso rispondere alle disperate accuse che ci rivolgi e per la tua incolumità tranquillizzarti perché vorremmo vederti arrivare in buone condizioni alla prossima campagna elettorale.

Stai tranquillo sul sostegno dei pochi che ci stanno ancora vicini, anche questa è una scelta! Di essere popolari ci importa ben poco, chi ci conosce, anche i nostri haters sanno di non amarci perché troppo spesso abbiamo scelto di essere giusti e mai troppi!

Sei bravo a citare gli atti amministrativi e i bandi, meno a riconoscere il lavoro precedentemente svolto. Errori ce ne sono stati certamente ma sicuramente se oggi riesci ad annunciare grandi lavori, quello non è certo merito della tua lungimiranza.

Raccontare di aver ereditato un importante parco progetti ti fa troppo male! È sta proprio qui la grande “differenza” tra te e noi (FORTUNATAMENTE).

Sai che c’è…meglio lasciarti annegare nelle menzogne tue così stai sereno e fluttui leggero tra le pagine dei libri mai letti.

Però vogliamo complimentarci con la magnifica idea di realizzare un centro commerciale all’aperto sul viale Ricci!

Bravo, sei un poeta sognatore!

Buona fortuna Biasi e attento con i sogni che rischi di fare la fine di chi ti ha preceduto e anche tu con la tua stessa maggioranza!

Fabio Scionti”