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San Ferdinando, Digiacco (FdI) al Sindaco Gaetano, “il peso delle scelte passate che ricade sul presente”

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COMMENTO AL SINDACO GAETANO. PIÙ CHE DI TAGLI AI PICCOLI COMUNI PARLEI DI NUOVE RISORSE AI COMUNI, scaricando sul Governo precedente di sinistra e non eletto, le colpe dei disservizi. Nell’intervista del 23 febbraio all’Avvenire di Calabria, il sindaco Gaetano avra’ sicuramente dimenticato una componente fondamentale del racconto: il peso delle scelte passate che ricade sul presente. I vincoli di spesa a cui i Comuni sono sottoposti oggi, non sono certo un’invenzione dell’attuale Governo, ma una necessità derivante da anni di politiche poco lungimiranti da parte di Governi di centrosinistra, attuate attraverso tagli lineari. Il dato più evidente proviene dal quinquennio 2014-2019: proprio in quegli anni, infatti, l’Istituto per la finanza e l’economia locale (IFEL) ha certificato tagli per oltre 4 miliardi di euro agli enti locali, con l’aggravante del Fondo crediti di dubbia esigibilità (Fcde), che ha ancor di più compresso le capacità finanziarie dei Comuni. Nonostante questo pesante fardello, il governo Meloni ha dimostrato una visione concreta e responsabile: basti pensare ai 196 milioni di euro risparmiati con l’azzeramento della rata della spending review informatica e al mantenimento del ‘Fondone Covid’, pari a 480 milioni di euro, che verranno restituiti agli Enti locali per affrontare le loro maggiori esigenze. Senza dimenticare che durante l’ultima conferenza Stato città, c’è stato il via libera per lo sblocco di circa 470 milioni di fondi, per l’anno 2025, destinati ai Comuni.

In particolare le risorse andranno al potenziamento dei servizi sociali (68 milioni di euro) agli asili nido (300 milioni di euro) e al trasporto scolastico (100 milioni di euro), circa 400 milioni di euro destinati ai servizi sociali dei comuni appartenenti alle regioni a statuto ordinario e 220 i milioni di euro che andranno ai Municipi come rimborso (anno 2024) per i minori introiti derivanti dalle minori entrate da addizionale comunale Irpef. Scelte che testimoniano una chiara volontà di sostenere i territori senza appesantire ulteriormente le casse comunali. Inoltre, non bisogna dimenticare che il Governo attuale deve fare i conti con le conseguenze del Superbonus 110 voluto, votato e sostenuto proprio dal PD e dal Movimento 5 stelle. Invece di favorire un’economia sostenibile, il Superbonus ha generato uno squilibrio nei conti pubblici, favorendo speculazione, frodi e mettendo a rischio la credibilità fiscale della nazione, costringendo l’attuale Governo a operare con risorse limitate.

Il sindaco Gaetano dovrebbe impegnarsi di più a programmare investimenti e spese da sostenere con i soldi dei sanferdinandesi  riconoscendo che, mentre in passato si tagliava indiscriminatamente, oggi il Governo lavora per risanare e dare stabilità all’Italia.

Concludo dicendo che non vedo NESSUN RISCHIO DI TENUTA PER I SERVIZI COMUNALI SE GESTITI COME FA UN BUON PADRE DI FAMIGLIA, e anziché rilasciare interviste con punti di vista fuorvianti e non rispondenti al vero, Gaetano si preoccupi di programmare investimenti per il futuro, sempre se ci sarà un futuro per una giunta con numeri risicati.