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A Cittanova va in scena “I due Papi”, al Teatro Gentile il prossimo 13 marzo a cura dell’Associazione Kalomena

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L’Associazione Kalomena è pronta ad ospitare il prossimo evento del cartellone della XXI Stagione Teatrale di Cittanova.

Saranno due icone del teatro italiano come Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo con l’opera “I DUE PAPI” ad interpretare Giovedì 13 marzo sul palco del Teatro Gentile una commedia di dirompente forza emotiva.

Dall’autore premio Oscar per Bohemian Rhapsody, L’ora più buia e La teoria del tutto arriva il testo teatrale da cui è stato tratto un film di grande successo.

Dieci anni fa, Benedetto XVI sbalordiva il mondo con le sue dimissioni, le prime dopo più di sette secoli. Cosa ha spinto il più tradizionalista dei Papi alla rinuncia e a consegnare la cattedra di Pietro al radicale ed empatico cardinale argentino?

Interpretato da due grandi attori del nostro panorama, Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo, “I due Papi” è stato accolto come ‘un lavoro strepitoso’ al suo debutto al Festival di Borgio Verezzi.

Non capita spesso di assistere (teatralmente parlando) a un conclave che annuncia la fumata bianca sulle note di un inatteso medley strumentale tra Dancing Queen e Fernando, degli ABBA: questo è uno dei momenti più emozionanti della pièce I due Papi.

Il testo teatrale di Anthony McCarten – incalzante e profondo, avvincente e ironico – è stato adattato per il cinema con l’empatica interpretazione di due grandi attori quali Anthony Hopkins e Jonathan Pryce e nominato come miglior sceneggiatura agli Oscar, e ai Golden Globe; la produzione italiana – unica al mondo autorizzata dall’autore – è firmata dal regista Giancarlo Nicoletti, vincitore del Premio Nazionale “Franco Enriquez” per la Miglior Regia. L’imponente scena di Alessandro Chiti, che riproduce dai giardini di Castel Gandolfo alla terrazza di San Pietro fino all’iconica Cappella Sistina, ha ricevuto il Premio “Mulino Fenicio” per la Migliore Scenografia.

Non fatevi ingannare dal titolo, perché “I Due Papi” non vuole tediare con nessuna soporifera dissertazione teologica. Fra documento storico, humor e dramma, lo spettacolo ripercorre non solo i giorni frenetici che portarono dalla rinuncia di Benedetto all’elezione di Francesco, ma anche le “vite parallele” di due uomini molto diversi, accomunati dallo stesso destino. E, soprattutto, ci racconta la nascita di un’amicizia – speciale e inaspettata – fra due personalità fuori dall’ordinario.

Il testo ipotizza un confronto, inedito e spiazzante, tra Benedetto XVI e l’allora cardinale Jorge Bergoglio, nel periodo in cui Joseph Ratzinger stava maturando la sorprendente decisione di rinunciare alla carica di Vescovo di Roma, con l’intenzione di indicare proprio il più “ecumenico” Bergoglio come suo successore, con il nome di Francesco.

La versione teatrale italiana, diretta da Giancarlo Nicoletti, si sofferma sulle “vite parallele” di due uomini straordinari, che finiscono per condividere lo stesso destino. Le loro posizioni sulle urgenti questioni etiche e morali che affliggono la Chiesa del XXI secolo sono (e rimangono) spesso divergenti: ma la diffidenza iniziale evolve in una profonda e fraterna amicizia.

Al centro di tutto, una domanda senza tempo: quando si è in crisi, bisogna seguire le regole o la propria coscienza?

Il Progetto della Rassegna ha il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Cittanova e il sostegno della BCC-Banca della Calabria Ulteriore e del Bar-Pasticceria “Le Chicche” di Taverna.

I biglietti sono in vendita in teatro e su VIVATICKET (quì Validi il Bonus Docente e la Carta Cultura Giovani).

INFO: www.associazionekalomena.it

Cell. 347.7191399 – 320.6184249

Goldenart Production – Viola Produzioni – Altra Scena – I due della città del sole in accordo con Muse of Fire Production Ltd e in collaborazione con Festival Teatrale di Borgio Verezzi

presentano

Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo

I DUE PAPI

di Anthony McCarten

traduzione Edoardo Erba

Regia Giancarlo Nicoletti

con la partecipazione di Anna Teresa Rossini e con Ira Fronten e Alessandro Giova

SceneAlessandro Chiti

CostumiVincenzo Napolitano e Alessandra Menè