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Incontro informativo “Sicurezza e prevenzione: difendersi da reati predatori e dalle truffe” con i carabinieri di Cannavò

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Si è svolto ieri pomeriggio, presso l’Auditorium Santa Maria della Neve a Riparo, l’incontro informativo «Sicurezza e prevenzione: difendersi da reati predatori e dalle truffe». L’iniziativa è stata organizzata dalla parrocchia San Nicola di Bari – Santa Maria della Neve, in collaborazione con l’Associazione di promozione sociale Ape Reggina e la caserma dei Carabinieri di Cannavò, rappresentata dal comandante mar. Gabriele Vaccari e dal vice mar. Beatrice Saraniero.

I lavori sono stati introdotti dal parroco don Giovanni Gattuso che, nel ringraziare l’Arma dei Carabinieri per la loro presenza e il costante impegno sul territorio, ha sottolineato l’attenzione della comunità verso i soggetti più fragili, con particolare riguardo agli anziani, spesso esposti a solitudine e difficoltà. Ha inoltre sottolineato l’importanza di tali iniziative, in particolare per la popolazione anziana, poiché offrono l’opportunità di fornire strumenti concreti per riconoscere e prevenire reati come furti, scippi, rapine e truffe, fenomeni purtroppo sempre più diffusi

Durante l’incontro, i rappresentanti dell’Arma hanno illustrato le principali tecniche utilizzate dai malintenzionati per raggirare le vittime e hanno offerto preziosi consigli su come proteggersi.

Uno dei momenti più significativi dell’evento è stato il racconto di alcuni presenti, che hanno condiviso la propria esperienza con telefonate ricevute da individui che cercavano di ingannarli con richieste di denaro o false emergenze. Grazie alla loro prudenza, questi tentativi di truffa non sono andati a buon fine. I Carabinieri hanno ancora una volta raccomandato di non fidarsi di telefonare da parte di persone che si spacciano per Carabinieri o forze dell’ordine, o funzionari di uffici postali o bancari, senza verifiche adeguate, e di non aprire la porta agli sconosciuti

Sono state poste numerose domande ai rappresentanti dell’Arma, tra cui l’uso dell’intelligenza artificiale nelle truffe, un fenomeno in crescita che rende gli inganni sempre più sofisticati. Particolare attenzione è stata dedicata anche ai rischi legati all’uso dei social network. E’ stato evidenziato come le piattaforme digitali possano diventare una fonte di informazioni per i truffatori, che raccolgono dati personali pubblicati online, quali  aggiornamenti di stato, dettagli familiari e spostamenti, per costruire raggiri sempre più credibili. Pertanto, si raccomanda di limitare la condivisione di informazioni personali sui social, evitando di pubblicare dettagli sensibili come indirizzi, viaggi e relazioni

I Carabinieri hanno invitato i cittadini a fare rete tra di loro e, al minimo dubbio o sospetto, a rivolgersi tempestivamente alle forze dell’ordine

L’incontro si è concluso con un invito alla massima prudenza e alla collaborazione con le forze dell’ordine, segnalando tempestivamente qualsiasi tentativo di truffa per contribuire alla sicurezza dell’intera comunità.

Un sentito ringraziamento all’Arma dei Carabinieri per il loro costante impegno nella tutela dei cittadini.