Il Questore di Catanzaro emette nei confronti di una persona il provvedimento DASPO
Apr 28, 2025 - redazione
Personale della Sezione Misure di Prevenzione della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Catanzaro ha notificato la Misura di Prevenzione del Divieto di Accesso alle manifestazioni sportive della durata di 8 anni ad un tifoso della squadra di calcio catanzarese.
Il provvedimento è l’esito dell’istruttoria condotta dalla Divisione Anticrimine sulla base delle attività info-investigative della DIGOS- Squadra Tifoserie, con il contributo del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica.
L’episodio che ha dato origine all’attività di polizia, risale allo scorso 6 aprile in occasione dell’incontro di calcio Catanzaro-Bari, valevole per il campionato Nazionale Serie BKT, disputato nello Stadio “Nicola Ceravolo” di Catanzaro.
Nella circostanza, uno spettatore, a partita quasi conclusa, si arrampicava sulla recinzione della Curva Est, per poi inveire contro i tifosi del Bari assiepati nel settore dedicato, creando un concreto pericolo per il pubblico e per gli addetti.
Con non poche difficoltà, i poliziotti riuscivano a condurre lo spettatore all’esterno del settore Distinti.
L’attività informativa della Digos, che si è avvalsa anche della disamina della visione delle immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza, ha ricostruito l’intera dinamica del fatto e consentito di identificare l’autore della condotta.
Ricorrendo tutti i presupposti di legge, al fine di prevenire che il soggetto ripeta analoghi comportamenti che minano il regolare svolgimento di manifestazioni sportive, gravemente offensivi dell’incolumità personale, di coloro che vi partecipano o assistono, il Questore quale Autorità di Pubblica Sicurezza, ha emesso la misura prevenzionale del DASPO.
L’uomo per la durata di 8 anni non potrà accedere agli stadi ove si disputano incontri di calcio di tutte le Serie e Categorie, anche giovanili, che si svolgeranno sull’intero territorio italiano e degli altri stati dell’Unione Europea. Il divieto si estende alle aree circostanti gli stadi e ai luoghi di transito e sosta di coloro che partecipano o assistono alle competizioni calcistiche.
Inoltre, in considerazione dei precedenti specifici, all’uomo è stato prescritto che, in occasione delle manifestazioni sportive disputate dalla squadra calcistica “US Catanzaro 1929”, sia in casa che fuori casa, per la durata di 5 anni, deve presentarsi presso la Questura di Catanzaro trenta minuti dopo l’inizio del primo tempo e trenta minuti dopo l’inizio del secondo tempo, al fine di impedire la sua presenza allo stadio in concomitanza dell’evento sportivo.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catanzaro – Terza Sezione Penale, ha convalidato il provvedimento DASPO e le prescrizioni in esso contenute.