Taurianova, Giornata vittime innocenti delle mafie, in piazza per il 5° anno
Mercoledì il raduno a Villa Fava, protagonisti gli studenti, le associazioni e l’amministratore che perse il padre durante gli anni della faidaApr 28, 2025 - redazione
Verrà recuperata mercoledì 30 aprile la “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, manifestazione fatta in occasione della manifestazione nazionale che si tiene il primo giorno di primavera e saltata a causa del maltempo il 24 marzo scorso. L’appuntamento è per le 9:00 con la partenza del corteo delle scolaresche da piazza Macrì e il concentramento finale, previsto alle 9:40, nella Villa Comunale intitolata alla memoria del carabiniere Antonino Fava.
Il programma predisposto dagli assessorati alla Legalità e alla Pubblica istruzione, guidati rispettivamente da Massimo Grimaldi e Angela Crea – che modereranno gli interventi dal palco – prevede come partner del Comune la Diocesi di Oppido Mamertina Palmi, le associazioni Libera e Libera Piana, la Consulta comunale delle Associazioni, nonché le due scuole che hanno sede in città, l’Istituto comprensivo Sofia Alessio-Contestabile-Monteleone-Pascoli e l’Istituto di istruzione superiore Gemelli Careri.
La manifestazione si dipanerà attraverso gli interventi del sindaco Roy Biasi, del presidente del Consiglio Comunale, Raffaele Scarfò dell’assessore alla Cultura, Maria Fedele, dei dirigenti scolastici Maria Concetta Muscolino e Giuseppe Martino, del referente di Libera don Pino Demasi, del presidente della Consulta delle Associazioni e della Società civile Anna Maria Fazzari e di Giovanni Laruffa in rappresentanza di Piana Libera, l’associazione presieduta da Silvia Ventra che raggruppa i familiari delle vittime di questo territorio.
La Giornata taurianovese è giunta alla 5° edizione, potendo coinvolgere ogni anno i rappresentanti delle forze dell’ordine della Piana di Gioia Tauro e le amministrazioni comunali, sospinta anche dall’impegno dell’assessorato specifico nella giunta guidata dal sindaco Biasi – con delega alla Legalità – guidato da Massimo Grimaldi che a sua volta è anche figlio di una vittima innocente di mafia. Quest’anno la manifestazione arriva al culmine di una mobilitazione delle coscienze ottenuta anche attraverso l’apposizione, all’interno di 9 plessi scolastici, di altrettante targhe inneggianti alla memoria di vittime innocenti del territorio della Piana di Gioia Tauro.