La vittima è una trentenne. L’uomo, un operaio di 28, le ha sparato dal balcone di casa con una pistola al termine di una lite per l’affidamento dei tre figli in un palazzo di via Barrili. Poi è stato arrestato dalla polizia
Tragedia familiare a Stadera Litiga e uccide l’ex moglie
La vittima è una trentenne. L’uomo, un operaio di 28, le ha sparato dal balcone di casa con una pistola al termine di una lite per l’affidamento dei tre figli in un palazzo di via Barrili. Poi è stato arrestato dalla polizia
Milano, 2 settembre 2010 – Una trentenne italiana è stata uccisa a colpi d’arma da fuoco dal marito dal quale si stava separando a Milano. Il corpo della donna è stato ritrovato nel cortile di un palazzo in un cortile di via Barrili nel quartiere popolare di Stadera.
Luomo, un operaio di 28 anni, è stato arrestato dagli agenti della Questura. Sembra che la tragedia sia avvenuta al termine di una lite, causata probabilmente, secondo gli investigatori, da una discussione sullaffidamento dei tre figli.
Luomo, di origine catanese come la moglie, ha sparato con una calibro 22 con matricola abrasa dal balcone di casa sua e dopo si è barricato dentro. Gli agenti intervenuti hanno dovuto indossare i giubbotti anti proiettile, ma quando luomo si è visto circondato ha gettato larma e i poliziotti che hanno fatto irruzione in casa lo hanno bloccato. I coniugi, da qualche tempo, vivevano in due case diverse nello stesso stabile di via Barrili