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Lamezia Terme, domani in visita l’ambasciatore della Somalia

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Piccioni: “L’incontro sarà un’occasione per favorire scambi interculturali tra i nostri Paesi”

Lamezia Terme, domani in visita l’ambasciatore della Somalia

 

Piccioni: “L’incontro sarà un’occasione per favorire scambi interculturali tra i nostri Paesi”

 

Su iniziativa dell’Iscapi (Istituto superiore calabrese di politiche internazionali) con sede a Cosenza, domani arriverà in Calabria l’ambasciatore della Repubblica Somala in Italia, S.E Hassan Hussein “Nur Adde”, accompagnato da alcuni diplomatici e rappresentanti dell’imprenditoria somala in Italia ed italiana in Somalia. L’ambasciatore, che atterrerà all’aeroporto di Lamezia Terme, ha in programma diversi impegni istituzionali nella regione, a partire dalla nostra città. Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, e l’assessore alle Politiche sociali, Rosario Piccioni, accoglieranno la delegazione somala alle 11.30 nella nuova sala riunioni del Comune. Saranno, inoltre presenti, rappresentanti della comunità somala locali. “Lamezia accoglie con amicizia – ha dichiarato il sindaco – l’ambasciatore somalo che rappresenta una terra, la Somalia, che continua a vivere una situazione difficilissima con una guerra civile feroce e sanguinosa che ha provocato innumerevoli vittime tra la popolazione civile; una situazione che preoccupa anche perché si sta aggravando dal punto di vista umanitario e sanitario. L’Amministrazione comunale è vicina al dramma della popolazione somala che sta combattendo una battaglia in nome dei diritti umani tanto che, non a caso, alcuni ospiti del progetto Sprar (Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati, gestito dal Comune e coordinato dal Ministero dell’Interno) sono somali. E proprio sui diritti umani la mia città intende costruire il proprio futuro”. “L’incontro sarà occasione – ha proseguito l’assessore Piccioni – per favorire scambi interculturali tra i due territori, incoraggiare la conoscenza reciproca e puntare su importanti collaborazioni. Sarà, inoltre, occasione per approfondire e comprendere le problematiche relative al loro Paese d’origine e le ragioni dell’ormai pluridecennale conflitto”.