La squadra di Aloi cade in Puglia a causa di un calcio di rigore contestatissimo dai giallorossi

Catanzaro, che peccato. A Brindisi ko nei minuti finali

La squadra di Aloi cade in Puglia a causa di un calcio di rigore contestatissimo dai giallorossi

Catanzaro (4-4-2): Vono, Lauteri, Ciano, Di Meglio, Boyomo, Gigliotti, Basile, Biondi, Morello (78′ Beha), Martinez (58′ Gaglione), Puntoriere (52′ Ferrara). All. Aloi. 
Brindisi (4-4-2): Marconato, Mottola (78′ Faccini), Radi, Battisti, Taurino (C), Larosa, Maiorino, Minopoli, Ceccarelli, Alessandrì (53′ Mortelliti), Moscelli (88′ Pisa).All Rastelli. 
Arbitro: Carbone di Napoli
Marcatore: 42’st Radi su rigore
Note: Espulso dI Meglio, ammoniti Morello, Gaglione (Cz); Battisti (Br).

BRINDISI – Riesce a resistere per 86 minuti l’incerottato Catanzaro di Tonino Aloi prima di capitolare in casa del Brindisi che vince grazie a un rigore contestatissimo trasformato da Radi. Pugliesi con il pallino del gioco per novanta minuti ma incapaci a sbloccare il risultato grazie anche ad una generosa gara difensiva dell’Fc. 
A complicare ulteriormente la situazione in casa giallorossa c’è stato l’handicap di aver disputato gran parte del secondo tempo in dieci uomini per l’espulsione di Di Meglio, oggi capitano, autore di un brutto fallo su Ceccarelli al quarto d’ora della ripresa. 
L’Fc aveva già subito nel primo tempo un altro penalty quello che al quarto d’ora l’ex Moscelli aveva tirato incredibilmente a lato dopo essere riuscito a spiazzare Vono. 
Il portiere giallorosso a sua volta si rende protagonista di diversi interventi soprattutto nel primo tempo. Poco da segnalare in at tacco per i giallorossi che, a parte la prova volenterosa, confermano in toto tutte le perplessità e tutti i limiti tecnici soprattutto mostrati nel primo scorcio di questa a dir poco tribolata stagione.
sportcatanzaro.it