Magarò: “Soddisfazione per la decisione della giunta regionale di applicare l’esodo pensionistico agevolato del personale
Nov 24, 2010 - redazione
Questa procedura consentirà, andando incontro alle attese di tanti dipendenti che hanno maturato i diritti, da un lato labbattimento significativo e tendenziale del costo del personale per i prossimi anni, in linea con gli obiettivi di risparmio del patto di stabilità, e dallaltro lopportunità di immettere nuove risorse ed energie giovani nellAmministrazione Regionale, pur nei limiti del turn-over previsto dalla Manovra Finanziaria del Governo.
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Magarò:”soddisfazione per la decisione della giunta regionale di applicare l’esodo pensionistico agevolato del personale
Questa procedura consentirà, andando incontro alle attese di tanti dipendenti che hanno maturato i diritti, da un lato labbattimento significativo e tendenziale del costo del personale per i prossimi anni, in linea con gli obiettivi di risparmio del patto di stabilità, e dallaltro lopportunità di immettere nuove risorse ed energie giovani nellAmministrazione Regionale, pur nei limiti del turn-over previsto dalla Manovra Finanziaria del Governo.
COSENZA- Plaudo alliniziativa assunta dalla giunta regionale guidata dal Presidente Scopelliti che, su proposta dellassessore al personale Domenico Tallini ha previsto, in applicazione della manovra finanziaria di agosto, lesodo pensionistico agevolato del personale regionale. Questa procedura consentirà, andando incontro alle attese di tanti dipendenti che hanno maturato i diritti, da un lato labbattimento significativo e tendenziale del costo del personale per i prossimi anni, in linea con gli obiettivi di risparmio del patto di stabilità, e dallaltro lopportunità di immettere nuove risorse ed energie giovani nellAmministrazione Regionale, pur nei limiti del turn-over previsto dalla Manovra Finanziaria del Governo. In tal modo si conseguirà quella idea di Regione giovane e snella che è nel programma di governo del Presidente Scopelliti. Ritengo però che i benefici dellesodo agevolato, già estesi ai dipendenti del Enti subregionali e della Sanità, vadano correttamente applicati anche al personale regionale che, a seguito dellart.17 della L.R. n.34 del 12/8/2002, è stato trasferito alle Province per lesercizio delle deleghe e delle funzioni assegnate alle Province con la stessa legge. La corretta estensione a tale personale che ha maturato i diritti dellesodo, risponde infatti ad una esigenza di giustizia e di non discriminazione tra i dipendenti della Regione, in quanto questi lavoratori erano regionali a tutti gli effetti e sono stati trasferiti alle Province in applicazione di un processo di delega, conservando però, come previsto dalla legge-delega, i benefici normativi ed economici in atto goduti nella Regione, e quindi anche il diritto allutilizzo dellesodo agevolato. Lapplicazione estensiva di tale istituto ai dipendenti ex-regionali trasferiti alle Province permetterà infatti alle Autonomie Locali di godere degli effetti positivi di risparmio sulle spese di personale, con positivi effetti anche al patto di stabilità interno. Ma potrà consentire anche alla Regione un ulteriore risparmio con positivi effetti sul patto di stabilità, in quanto la normativa dovrà prevedere che la Regione potrà operare con la riduzione dei trasferimenti di risorse finanziarie previste dallart.16 e ss. della L.R. 34/2002 e dalla D.G.R. n.199/2004 a favore delle Province per lesercizio delle funzioni trasferite, ivi compreso il costo del personale. La Regione potrà così diminuire i trasferimenti annuali alle Province dellimporto relativo al personale in esodo, conseguendo negli anni un evidente risparmio finanziario, come richiesto dal patto di stabilità più volte richiamato. In questa prospettiva mi farò carico di proporre in Consiglio Regionale, allatto del dibattito sullesodo, un emendamento teso a rendere giustizia al personale ingiustamente escluso.