Ranieri Soverato 88 – Isocasa Cosenza 75 (24-16; 45-30; 70-56)
La squadra di Gioffrè piega un’ingenua Isocasa Cosenza
Basket, il derby calabrese va a Soverato
La squadra di Gioffrè piega un’ingenua Isocasa Cosenza
Ranieri Soverato: Greco 6, Rizzo 4, Barbuto n.e., Alfonso 29, Lo Giacco 10, Infelise 19, Venuto 9, Mercurio 17, Caliò 3, Sarlo n.e. Allenatore Gioffrè
Isocasa: Pate 28, Giannotta 4, Ginefra 12, Toselli 2, Delli Carri 25, Guzzo, Alesse 2, Dragojevic 2, Spadafora n.e., Coscarella n.e.
Allenatore Carbone
Arbitri: Spano e Scherna di Bari
Usciti per 5 falli Venuto (Soverato) e Ginefra (Cosenza)
POLISTENA – LIsocasa cade nella trappola del nemico, e lingenuità (per non dire altro) stavolta costa caro. Si interrompe così, dopo una partita a dir poco disastrosa, la serie positiva di 6 vittorie consecutive per i rossoblu.
Un inizio sottotono, peserà fortemente sullesito della partita. E sarà proprio lapproccio sbagliato alla gara, il fattore determinante per la pesante sconfitta dei cosentini.
Fin da subito i ragazzi dellIsocasa faticano ad entrare in partita, mentre tuttaltro accade per gli avversari che trovano agilmente la via del canestro, mantenendo una percentuale decisamente alta al tiro, cosa alla quale non sono di certo abituati. Come in tutti i derby che si rispettano, la tensione in campo è decisamente alta, e certamente i due arbitri non fanno molto per placare gli animi, stentando a fischiare i contatti, anche piuttosto pesanti, e contribuendo quindi ad alimentare il nervosismo tra i giocatori. Finisce con il punteggio di 24 a 16 la prima frazione di gioco.
I successivi 10 minuti sono ancora più in salita per i ragazzi di coach Carbone, che un po per sfortuna, un po per mancanza di concentrazione vanno a segno molto poco, realizzando 14 punti, contro i 21 degli avversari. Nel quarto vanno a segno soltanto Pate, Ginefra e Delli Carri, tutti e tre dalla lunga distanza, ma sotto canestro cè il buio totale, tanto che a fare la differenza nellincontro saranno proprio i due lunghi del Soverato, Alfonso e Venuto, che da sotto trovano via libera; si va allintervallo lungo con lIsocasa sotto di ben 15 lunghezze (45 30).
Al rientro sul parquet coach Carbone fa sentire la sua voce incitando la difesa dei suoi, ma è ancora il lpivot Alfonso a trovare il fondo della retina. I rossoblu provano ad andare a canestro, ma a quanto pare è giornata negativa un po per tutti, e il recupero è lontano da raggiungere. Dallaltra parte invece si susseguono tre bombe che lasciano il segno, nellordine Infelise, Lo Giacco e Greco, provano a mettere il sigillo alla partita, leggendo forse negli avversari qualche segno di cedimento. I rossoblu non si fanno troppo intimorire però, e riescono a recuperare qualche punto, peccato che Mercurio e Alfonso vanno a segno nuovamente e il terzo quarto si chiude con il punteggio di 70 a 56.
I dieci minuti successivi, sembrano essere quelli della svolta. I cosentini cominciano finalmente a difendere e ad innervosire gli avversari, tanto che il punteggio per il Soverato resta fermo a quota 70 per diversi minuti. Avanzano invece i rossoblu, grazie ai soliti Pate e Delli Carri, ma lentusiasmo per la rimonta viene frenato quando, nel momento clou della partita, viene fischiato il quinto fallo (alquanto dubbio) al playmaker Ginefra. I ragazzi però continuano a credere nel recupero e si arriva anche al meno 9. Ma le speranze di poter recuperare la partita svaniscono totalmente quando Guzzo, dalla lunetta, fa 0/2, e gli avversari riprendono immediatamente in mano la situazione. Nel finale si segna per lo più dalla lunetta, e anche stavolta Soverato non si smentisce, mettendo dentro quasi tutti i liberi. A ben poco servirà il canestro di Alesse, canestro che forse arriva un po in ritardo e quando ormai la partita è chiusa. Si conclude quindi con il punteggio di 88 a 75, tra lentusiasmo dei bianco blu, premiati per la tenacia e la determinazione mostrata sul campo, e la delusione e il grosso rammarico dei rossoblu, che pagano amaramente il fatto di aver decisamente buttato i primi due quarti.
Sconfitta pesante, dunque, per i cosentini, che di certo si aspettavano un esito ben diverso da questa partita. Poco da dire, comunque, sulle singole prestazioni. Al di fuori delle singole prestazioni, a fare davvero la differenza, comunque, è stata la pessima difesa, in una partita che, se presa nel modo giusto, si poteva vincere ad occhi chiusi.