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Taurianova, il Pdl attacca duramente il sindaco Romeo

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Il partito di Berlusconi, motiva le ragioni dello scioglimento del consiglio comunale del 2007



Rigoli vs Romeo: ci diamo una calmata?

 

Taurianova, il Pdl attacca duramente il sindaco Romeo 

Il partito di Berlusconi, motiva le ragioni dello scioglimento del consiglio comunale del 2007

 

 

TAURIANOVA – Leggiamo il comunicato stampa divulgato (e solo divulgato) dal Sindaco Romeo  giorno 2 settembre u.s.  e il contenuto non ci sorprende né ci stupisce più di tanto. Sappiamo bene a quale duro lavoro si sottopongono, quotidianamente, i suoi “amici” e parenti, anche attraverso un’attività strumentale di  comunicazione, come in questo caso,  per tentare di cucirgli addosso un virtuale e sfavillante abito  capace di celare i deficit congeniti che lo limitano.

     Noi, però, conosciamo da tempo il soggetto e non ci facciamo ingannare dal suo reiterato e petulante vittimismo, suggerito e artefatto, attraverso il quale tenta, disperatamente, di offuscare l’ormai dimostrata e riconosciuta incapacità amministrativa, il suo equivoco concetto di democrazia e la sua ambigua rappresentazione mentale sulla legalità e sulla trasparenza amministrativa che, oggi, prendiamo atto, accomuna l’intera amministrazione comunale, firmataria del comunicato stampa.

     Premesso tanto, per il bene che vogliamo alla nostra Città e nell’esclusivo interesse dei cittadini, sentiamo il dovere, anche noi che non siamo ne suoi “amici” ne suoi parenti, di suggerire al Sindaco Romeo di abbandonare la strada della retorica e della demagogia su argomenti atavici, ormai triti e ritriti e sui quali abbiamo sempre dimostrato di non avere paura del confronto. Anzi, cogliamo l’occasione, se il Sindaco, o meglio i suoi “amici” e parenti, dovessero ancora ritenerlo necessario, di invitarli a organizzare un pubblico confronto per discutere su Fons Nova, Gioseta e Banca Opi. Noi assicuriamo sin d’ora la nostra presenza, giacchè non abbiamo nulla da nascondere!

     Il Sindaco Romeo dovrebbe, però, assicurarci la sua presenza in altro confronto pubblico, stavolta organizzato da noi, per discutere di un argomento semplicissimo: Taurianova ieri e oggi(sic!). E per tranquillizzarlo lo autorizziamo pure a venire accompagnato dai suoi “amici” e parenti e anche a portarsi dietro la cartella con gli interventi (com’è sua abitudine) già belli e pronti, anche se scritti da altri.

     Al sindaco Romeo, o meglio ai suoi “amici” e parenti, che nel comunicato stampa hanno accusato l’opposizione di voler “incentivare l’attenzione della città sullo scioglimento del Consiglio Comunale avvenuto nel 2009”, come se ciò fosse un peccato di cui  bisogna vergognarsene, vorremmo solo dire di ringraziarci. Perché? Per la ragione che, parlando della loro amministrazione sciolta per condizionamento mafioso nel 2009, distogliamo, in effetti, l’attenzione dei cittadini dalla triste e penosa realtà odierna che vede Taurianova in uno stato di assoluto degrado in tutti i settori di competenza della pubblica amministrazione.

     Ma, tuttavia, non riusciamo a spiegarci il perché il Sindaco Romeo, o meglio i suoi “amici” e parenti, appena si cita il Decreto del 2009 di scioglimento della loro amministrazione perdono la loro pacatezza. In fondo, quando noi diciamo che Domenico Romeo è un Sindaco già cacciato dalla pubblica amministrazione per condizionamento mafioso, non facciamo altro che ribadire quanto le Istituzioni preposte hanno certificato. Per questo, ci sentiamo pienamente legittimati  di evidenziare, senza remora alcuna,  che Domenico Romeo è un Sindaco “condizionato”!!!      

      Il Sindaco Romeo, o meglio i suoi “amici” e parenti, scrivono che  saremmo stati esclusi dal ballottaggio “coram populo”. Beh (poi si lamentano se parliamo di scioglimento), a siffatti soggetti siamo costretti, ancora una volta, a ricordare CHE L’UNICA MOTIVAZIONE PER LA QUALE LE ISTITUZIONI HANNO SCIOLTO, NEL 2009, L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE A GUIDA ROMEO E’ PERCHE’ NELLA FASE DI BALLOTTAGGIO DELLE ELEZIONI DEL 2007, IL VOTO E’ STATO CONDIZIONATO DA SOGGETTI APPARTENENTI A COSCHE MAFIOSE LOCALI, A CUI VENIVANO PROMESSI ANCHE “AIUTI”, CHE HANNO RIBALTATO IL RISULTATO ELETTORALE IN FAVORE DI DOMENICO ROMEO !!!!!!!!!!!!!!!!!  E INOLTRE,COME AGGRAVANTE, LE STESSE ISTITUZIONI HANNO EVIDENZIATO LE PARENTELE SCOMODE DEL SINDACO ROMEO, DI ALTRO ASSESSORE ANCORA OGGI IN CARICA E ANCHE IL FATTO CHE L’ATTUALE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE ERA STATO GIA’ INTERESSATO DAL PRIMO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE AVVENUTO NEL 1990. (vero recordman: 2 su due). Tutto il resto, compreso le citazioni su Fons Nova, Gioseta, Banca OPI ecc., altro non sono che problematiche di natura esclusivamente amministrativa, per le quali nessuna azione giuridica è stata mai concretizzata nei confronti delle passate amministrazioni. Ma, soprattutto, nulla hanno a che vedere, anche se menzionati dal Decreto di scioglimento, con i fatti afferenti i condizionamenti mafiosi che hanno causato la cacciata dal Comune del Sindaco Romeo e della sua truppa.

     E allora, il Sindaco Romeo, o meglio i suoi “amici” e parenti, hanno già dimenticato chi furono i soggetti politici danneggiati da quella “condizionata” competizione elettorale? Non eravamo forse noi arrivati al ballottaggio dopo aver sfiorato la vittoria al primo turno per soli 108 voti ? E non è forse vero che se quel ballottaggio si fosse svolto in un clima di piena legalità e trasparenza il PDL, e i suoi alleati, starebbero ancora governando questa Città, in ossequio alla pura e spontanea volontà popolare, perché il loro mandato sarebbe scaduto nel 2012 ?

     Ed è per questi motivi che, come Romeo, o meglio i suoi “amici” e parenti” ci accusano di fare, non accettiamo la supposta volontà sovrana del popolo taurianovese che ha eletto Sindaco Domenico Romeo e d cui lo stesso si riempie la bocca costantemente. Non l’accettiamo non perché non siamo rispettosi del volere popolare, ma perché nessuno  potrà mai toglierci il dubbio che, nella fase di ballottaggio del 2011, il Sindaco Romeo e i suoi “amici” non possano aver assunto lo stesso oscuro comportamento tenuto nella fase di ballottaggio del 2007, già causa dello scioglimento del 2009. Chi potrà mai convincerci che i nostri avi hanno sbagliato nel coniare la famosa massima “Il lupo perde il pelo ma non il vizio”?

     Il nostro concetto di sovranità popolare è ben distinto e distante dalla loro equivoca visione.

Vincere le elezioni, con quelle modalità poco trasparenti, non corrisponde assolutamente alla nostra cultura, offende la democrazia e non può obbligare moralmente nessun cittadino a dover rispettare una coatta volontà popolare, presumibilmente, condizionata da pesanti pressioni.

     Il Sindaco Romeo, o meglio i suoi “amici” e parenti, nel loro comunicato hanno più volte definito “compari” del Dott. Rigoli  i componenti delle passate amministrazioni a guida Biasi. A tal proposito, è bene ricordare loro che il PDL e i suoi alleati, nella fase di ballottaggio del 2011 non hanno assolutamente concluso alcun accordo politico, programmatico, amministrativo o di “comparaggio”, con il Dott. Rigoli e neanche con la coalizione che lo sosteneva. Se poi, alcuni dirigenti di partito, a titolo personale, si sono voluti impegnare in favore del Dott. Rigoli è perchè, verosimilmente, avranno capito, prima di altri, che sarebbe stato meglio, nell’esclusivo interesse di Taurianova,  che, tra i due, vincesse Rigoli anziché colui il quale aveva già arrecato danni a questa Città,in quantità industriale ed aveva già dimostrato la sua totale inadeguatezza al ruolo. E’ per  questa loro lungimiranza, forse, che li elevate  a “compari” di Rigoli?

     Infine, senza volere assolutamente entrare nel merito delle accuse rivolte al consigliere di minoranza Dott. Giuseppe Rigoli, che di sicuro saprà difendersi da solo, non possiamo esimerci dal rilevare come, anche dinnanzi ad un fatto gravissimo, quale l’attentato intimidatorio subìto dallo stesso consigliere, il Sindaco, o meglio i suoi “amici” e parenti, invece di condannare, senza se e senza ma, il vile gesto, hanno trovato il modo, nel comunicato stampa, di dare ampia dimostrazione  della loro subdola nozione in fatto di lotta a qualsiasi forma di arroganza delinquenziale. Arrivando, persino, ad insinuare che il dott. Giuseppe Rigoli i proiettili se li è mandati da solo. Ma non poteva essere diversamente..…………!  Neanche in questo ci hanno sorpresi!!! D’altronde ognuno misura gli altri con il proprio animo ……… pensano che quello che lo loro sono capaci di fare, lo possano fare anche gli altri. Purtroppo per loro non siamo tutti uguali. Sotto quest’aspetto, preferiamo essere ribattezzati “compari di Rigoli”!!! Meglio che essere compari di coloro i quali sono andati in giro a chiedere “coram populo” i voti per il sig. Romeo. Perché quando, da qui a poco, si sapranno chi sono i compari di Romeo, uniti alle malefatte amministrative, già perpetrate in maniera diffusa,  nonostante i pochi mesi di vita amministrativa, purtroppo per Taurianova, calerà nuovamente un  sipario, già tristemente conosciuto dalla Città.

    Concludiamo ricordando al Sindaco, o meglio ai suoi “amici” e parenti, che la campagna elettorale è già finita da un pezzo, che questi comunicati di pura propaganda, pregni di bugie, di arroganza, di boria e di  odio nei confronti degli avversari politici, che costringono, loro malgrado, gli stessi avversari a piccate risposte, come in questo caso, potrebbero annoiare i cittadini taurianovesi che, invece, potrebbero essere interessati se si discutesse su come  migliorare la qualità della vita nella propria cittadina, atteso che in questo periodo risulta ai minimi storici.

     Dobbiamo ammettere però che almeno, rispetto a tutte le altre amministrazioni comunali dei paesi viciniori,  in qualcosa Romeo, o meglio i suoi “amici” e parenti, si stanno distinguendo: nella salvaguardia della flora e della fauna.

      Infatti, i topi che gironzolano per la Città sono sempre più numerosi e cicciottelli, diversi sono i serpenti avvistati a circolare liberamente e allegramente per le vie cittadine e le pulci in, quantità impressionante, hanno invaso interi quartieri.  E che dire poi del verde pubblico, che quest’anno si è  di molto incrementato per la presenza di rigogliose siepi di erbacce spontanee che si possono ammirare su quasi tutte le strade comunali e che potrebbero essere considerate come la compensazione al colposo e letale abbandono del meraviglioso prato verde  della Villa Comunale. Bravo, Sindaco Romeo !