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Lamezia Terme, hanno preso il via i “Vagli sonori”

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Da ieri fino a domenica, una serie di concerti per valorizzare i cortili del centro storico

Lamezia Terme, hanno preso il via i “Vagli sonori”

Da ieri fino a domenica, una serie di concerti per valorizzare i cortili del centro storico

 

Il Comune di Lamezia Terme questa volta punta a rivitalizzare, “sonorizzandoli”, gli storici e affascinanti cortili del centro storico di Lamezia, i Vagli di Sambiase, ed ecco nascere i “Vagli Sonori”. Un Festival di quattro giornate, dal 15 al 18 settembre, per un totale di otto concerti, due al giorno: alle 20.30 e alle 22.30, sempre in Vagli diversi.

Questi dunque i “Colloqui musicali d’estate” che, come Assessorato alla Cultura e come Comune di Lamezia in collaborazione con l’Associazione culturale e musicale “Do Centrale”, abbiamo ideato. Grazie alla musica classica si vuole consentire alle persone di “vedere” e di “sentire” il Vaglio in un altro modo, sotto altri occhi: quelli della cultura e dell’arte. Come può la musica, in particolare la musica classica, avere il potere di fare questo? Semplicemente facendosi “umana”, parlando direttamente alla gente, spiegando se stessa con le note e con le parole di giovani ed interessanti artisti che, provenienti da tutta Italia, sono animati dalla voglia comune di “parlare con”. “Colloquio” significa per l’appunto avere qualcosa di cui valga la pena parlare per confrontarsi e crescere insieme.

Direttore Artistico dell’iniziativa è Annamaria Garibaldi, pianista abruzzese attiva nel campo musicale, della ricerca e della formazione, oltre che docente nel corso specialistico di II livello al Conservatorio di Pescara.

Gli artisti che si esibiranno nei Vagli sono musicisti che si sono affermati in concorsi nazionali ed internazionali, e che da anni partecipano a rassegne, festival, eventi e récital, riscuotendo ottimi consensi di pubblico e di critica:

  • il Duo Angelucci-Colacioppo (violino e pianoforte), ospite musicale in diretta Rai al Premio Campiello 2008, presso il Teatro La Fenice di Venezia;
  • il Duo pianistico Monti-Bianco (pianoforte a quattro mani), le cui esibizioni si distinguono per la raffinata interpretazione, lo slancio, la freschezza, la brillantezza ed il vigore del linguaggio cameristico;
  • il Duo Maclé Dente-Garibaldi (pianoforte a quattro mani), impegnato in diversificati progetti che spaziano da collaborazioni con orchestre, cori e formazioni jazz, allo studio e all’approfondimento del tango, della musica Rioplatense, di autori legati al mondo del blues e dell’improvvisazione;
  • il Duo Sevillanas Flego-Galvagno (soprano e chitarra) che propone pagine raffinate tratte dalle canciones di Garcia Lorca, De Falla e Granados, e dai lieder di Giuliani, Schubert e Brahms, partecipando attivamente ad iniziative culturali a sfondo musicale;
  • il Duo di Siracusa Salerno-Cappellani (chitarre) le cui recenti esibizioni in Spagna hanno riscosso notevole successo, come testimoniano le partecipazioni al Festival de Musica l’Escala-Empuries 2008 di Girona e al Festival 2010 di Linares;
  • il Duo Dissonance Caberlotto-Meneghin (fisarmoniche), caratterizzato dalla comune sensibilità di “cavare” un’identità diversa dallo strumento ad ance, e che vanta collaborazioni con illustri compositori italiani come Morricone, Ugoletti, Talmelli, Priori, Fattambrini, Riccardi, Venturi, Lucchi.

Il cartellone sarà poi arricchito da un duo speciale: due rappresentanze musicali della Calabria. La prima sera infatti si esibirà nel Vaglio Verdi, alle 22.30, la Brass Band Collection, diretta da Luigi Santo, trombettista d’eccezione che dopo essersi diplomato a Cosenza ha poi proseguito i suoi studi a Parigi con P. Thibaud, perfezionandosi nel repertorio romantico con il M° russo T. Dokshitser. Luigi Santo ha inoltre collaborato con importanti Enti, quali l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestra Regionale Toscana, la Sinfonica Abruzzese e l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, tenendo concerti e tournées negli Stati Uniti, in Russia, in Spagna, Scandinavia, Germania, Belgio, Olanda, Slovenia, Romania, Moldavia e Medio Oriente. Con il gruppo dei suoi tredici ragazzi e con il Manthia Brass Quintet, composto da cinque giovani calabresi appassionati di musica d’insieme, che chiuderanno la rassegna con il concerto previsto per domenica 18 alle 22.30, riuscirà a dar voce a quella Calabria giovane che ha molto da dire e da esprimere, quella Calabria che proprio attraverso lo slancio vitale e comunicativo della musica potrà armonizzare e “riumanizzare” i suoi luoghi.

“Come più volte ho avuto modo di affermare – ha commentato il sindaco, Gianni Speranza – i Vagli di Sambiase sono fra i luoghi più belli di Lamezia e, con questa iniziativa, intendiamo ridar vita a ciò che è già “magico”, coinvolgendo l’intera nostra comunità. Voglio ricordare che i Vagli rappresentano uno dei primi progetti di recupero portati avanti dall’Amministrazione comunale da me presieduta con la precisa volontà di far conoscere il proprio patrimonio culturale agli stessi cittadini, aprendosi contemporaneamente ad accogliere i turisti e tutti coloro che fossero interessati alla nostra storia passata”.

Nota finale.

Annamaria Garibaldi da anni svolge attività concertistica esibendosi per importanti rassegne e in prestigiosi teatri (fra i tanti il Teatro Curci di Barletta, l’Accademia pianistica di Imola, le Associazioni Amici della musica di Ragusa, Trapani e Noto, l’Associazione Bellini di Messina, l’ASAM di Siracusa, la Fondazione Negri Sud e Associazione Fenaroli di Lanciano, il Teatro Vaccaj di Tolentino, il Teatro Scaligero di Bari, il Sicily Jazz Festival di Catania, il Teatro Lauro Rossi di Macerata, l’Accademia Musicale di Cava de’ Tirreni, il Teatro Marrucino di Chieti, il Teatro della Gioventù di Genova, il Teatro delle Erbe di Milano, il Millî Reasürans’s Concert Hall di Istanbul, il Klasik Müsik Festival di Bodrum, il Parco della Musica, il Teatro Marcello e l’Ambasciata dell’Uruguay di Roma), sottolinea il ruolo insostituibile che la musica ha nella costruzione dell’identità umana, quale arte in grado di far emergere i “suoni” interiori della persona, espressione di tutto ciò che essa rappresenta, sia sul piano razionale e cosciente che su quello non razionale e non cosciente (tematica oggetto di un Dottorato di ricerca che sta svolgendo presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti).

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