Vicepresidente Commissione a Roma: ‘Carte in regola per superare crisi, bene azione Monti’
Rehn: ‘Sfide drammatiche ma Ue a fianco dell’Italia’
Vicepresidente Commissione a Roma: ‘Carte in regola per superare crisi, bene azione Monti’
(ANSA) Il Consiglio dei ministri di oggi ‘ha avviato la discussione per identificare il percorso operativo da intraprendere, nel piu’ breve tempo possibile, per la definizione del pacchetto di misure da adottare’. Lo si legge in una nota ufficiale dopo il resoconto di Monti sull’incontro con Merkel e Sarkozy. Il premier ha confermato l’obbiettivo del pareggio di bilancio attraverso manovre ‘eque ma incisive’.
Da Merkel e Sarkozy consapevolezza che un crollo dell’Italia ‘porterebbe alla fine dell’euro’. Oggi il vicepresidente Ue Rehn alla camera afferma: no ai direttori a due o piu’ Paesi’.
REHN: ‘ITALIA DAVANTI SFIDE FORMIDABILI’ – E’ “urgente e necessario produrre risultati senza ritardi” nell’affrontare la crisi nell’area euro. Lo ha detto il vicepresidente della Commissione europea e responsabile per gli Affari economici, Olli Rehn, nel corso di un’audizione alla Camera.
“L’Italia ha davanti sfide formidabili, anche per le debolezze antiche. Oltre al consolidamento di bilancio, sono necessarie ambiziose misure per rilanciare la crescita, garantendo l’equità sociale”. Lo ha detto Olli Rehn aggiungendo che sono risultati “raggiungibili”.
“Il contagio” della crisi dei debiti sovrani si sta diffondendo “dai paesi periferici” a quelli centrali, ‘core’, dell’Unione europea.
La costante ripresa economica che avevamo visto fino al 2009 è ora in una fase di stallo”. Il vicepresidente della Commissione europea e responsabile per gli Affari economici ha aggiunto inoltre che “non sono previsti miglioramenti nel mercato del lavoro”.
La crisi sta avendo in Europa un forte impatto sociale e “preoccupa soprattutto la disoccupazione giovanile così elevata, uno spreco enorme di talenti che l’Europa non può permettersi”.
“L’Italia è uno dei Paesi maggiormente impegnati a sostenere il metodo comunitario, siamo dello stesso avviso:l’Europa va costruita sulla base del metodo comunitario,non possiamo fare affidamento esclusivo ai direttori a due o più Paesi”. Ha detto il vicepresidente della Commissione Ue.