Accusa estorsione con modalità mafiose, torna in libertà


La Corte d’Appello di Reggio Calabria ha scarcerato Natale David Paviglianiti, di 25 anni, imputato nel processo scaturito dall’operazione “Ecosistema Nexum” condotta dalla Procura Distrettuale Antimafia contro la cosca Paviglianiti, egemone sui territori di San Lorenzo, Bagaladi e dintorni. Il giovane, che si trovava da oltre un anno agli arresti domiciliari, era stato arrestato e condannato con un complice per un tentativo di estorsione, aggravato con le modalità mafiose, perpetrato nei confronti di due fratelli di San Lorenzo, noti imprenditori del luogo e proprietari di supermercati in San Lorenzo e Condofuri. Paviglianiti, che nel processo di Appello, appena qualche giorno fa, aveva riportato una notevole riduzione di pena, è tornato in libertà grazie all’istanza presentata dai suoi difensori di fiducia, gli avvocati Giuseppe Nardo e Francesco Floccari, i quali hanno evidenziato come, in ragione della personalità del giovane e della esiguità della pena ancora da scontare, fossero cessate le esigenze cautelari. La Corte d’Appello ha accolto la richiesta imponendo l’obbligo di dimora nel Comune di residenza.