Domani, alle 18, l’incontro pubblico dal titolo “Il nuovo museo archeologico di Gioia Tauro e l’antica Metauros, nel cuore del Mediterraneo” con Claudio Sabbione della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Calabria

Al Museo archeologico lametino il terzo incontro sulla Magna Graecia

Domani, alle 18, l’incontro pubblico dal titolo “Il nuovo museo archeologico di Gioia Tauro e l’antica Metauros, nel cuore del Mediterraneo” con Claudio Sabbione della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Calabria

Domani, alle 18, nella saletta delle conferenze del complesso di San Domenico, sede del Museo archeologico Lametino, si terrà l’incontro pubblico dal titolo “Il nuovo museo archeologico di Gioia Tauro e l’antica Metauros, nel cuore del Mediterraneo” con Claudio Sabbione della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Calabria.

È questo il terzo di una serie di incontri, curati da archeologi della Soprintendenza per i beni archeologici della Calabria, che a Lamezia ospita un ufficio territoriale, volti ad approfondire gli aspetti più interessanti delle storia e della cultura della Magna Graecia nell’ambito delle attività di promozione del Museo cittadino. La conversazione si concentrerà sul nuovo museo, aperto da circa un anno nel centro storico di Gioia Tauro, che ha sede in un palazzetto ottocentesco. In particolare sugli scavi dell’antica Metauros.
L’organizzazione degli incontri è curata dall’Associazione archeologica Lametina.
Dopo gli incontri dello scorso 21 marzo dal titolo “La Sirena e la Gorgone. Bronzo e terracotta dal santuario di Hera Lacinia e dalla Chora di Crotone” a cura di Roberto Spadea, responsabile per la Soprintendenza dell’area archeologica del Lametino e quello su “Caulonia antica: edifici pubblici e case private con mosaici pavimentali” con Maria Teresa Iannelli e Francesco Cuteri, il prossimo incontro sarà “Sibari-Casa Bianca” con Silvana Luppino.