“Un Decreto della Giunta Regionale dovrebbe essere valido per tutta la regione, invece apprendo che la sua interpretazione è stata diversa nelle varie provincie calabresi”. Comincia così la nota di Maria Antonia Catania, responsabile dell’associazione Animalisti Onlus della Piana di Gioia Tauro, in merito alla situazione insostenibile circa il fenomeno del randagismo. “Nella provincia di Reggio Calabria – continua – il responsabile Area C dell’Asp si è attenuto al decreto ed ha momentaneamente sospeso gli accreditamenti ai canili di tutta la provincia. In parole povere i cani non vengono più fatti entrare. Si aggiunge la mancanza di un canile sanitario che dovrebbe sopperire alle urgenze quando si tratta di cani incidentati, avvelenati, malati o di cucciolate. La situazione è drammatica, l’estate è alle porte e noi volontari non possiamo riuscire a sopperire alle emergenze di una provincia come la nostra ad alto tasso di randagismo. Chiedo per l’ennesima volta un incontro organizzativo con le Associazioni presenti nel territorio. Dobbiamo assolutamente avere un incontro con il Prefetto e un tavolo tecnico alla Regione per discutere di questa situazione diventata ormai insostenibile”.