Il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, ha ricevuto questa
mattina a palazzo Tommaso Campanella il direttore dell’Agenzia nazionale dei beni
confiscati, Ennio Mario Sodano. La visita di cortesia istituzionale ha fatto seguito
all’insediamento di quest’ultimo al vertice dell’autorità pubblica chiamata a gestire
l’ingente patrimonio sottratto alla criminalità organizzata in tutta Italia. Nel
corso del cordiale colloquio, il prefetto Sodano ha fornito alcuni dati che hanno
messo in evidenza l’elevato valore economico dei beni illecitamente accumulati dai
clan, ma anche le ricadute sociali dell’attività dell’Agenzia. Il presidente Irto,
da parte sua, ha ringraziato il prefetto Sodano, rivolgendogli gli auguri di buon
lavoro alla guida del delicato organismo: “L’Agenzia può rivestire un ruolo fondamentale
nelle dinamiche socio-economiche di un territorio come quello calabrese. Auspico
– ha concluso il rappresentante di Palazzo Campanella – una sempre più proficua sinergia
istituzionale tra l’Agenzia e il Consiglio regionale, che nell’ambito delle proprie
competenze può esercitare un ruolo di raccordo con le amministrazioni centrali e
gli enti locali, contribuendo a rendere più efficienti ed efficaci i processi di
gestione dei beni confiscati”.