Approvato Piano dimensionamento scolastico

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CATANZARO – Approvato all’unanimità il Piano di dimensionamento scolastico 2017/2018 della provincia di Catanzaro. Nella seduta di questa mattina, il Consiglio provinciale, convocato dal presidente della Provincia Enzo Bruno, ha dato il via libera in maniera ampiamente condivisa ad un provvedimento strategico che tiene conto prima di tutto alle esigenze degli studenti e delle loro famiglie, e centra un obiettivo ricercato da dieci anni: l’istituzione del liceo classico europeo.

“Un Piano – ha detto il presidente Bruno introducendo la discussione del terzo punto all’ordine del giorno – elaborato con una ampia partecipazione, guardando più che ai numeri che disegnano autonomie, reggenze e accorpamenti all’efficacia del sistema e alla formazione dei giovani, la classe dirigente del futuro. Il mio ringraziamento va prima di tutto alla dirigente del settore competente, la dottoressa Rosetta Alberto, e a tutto il suo staff, e alla consigliera provinciale Aquila Villella”.

Il Piano di dimensionamento scolastico della Provincia di Catanzaro, infatti,  è stato redatto tenendo conto degli obiettivi  strategici dettati dall’Amministrazione guidata dal presidente Bruno che ha voluto adottare un metodo innovativo basato su una interlocuzione attiva e ad ampio raggio con i dirigenti scolastici, i sindaci e i territori.

“In passato troppo spesso il Piano veniva istruito inseguito al interlocuzioni singole – spiega ancora il presidente Bruno – quello che variamo oggi nasce in seguito ad un confronto continuo, a partire dalla prima grande assemblea che abbiamo tenuto proprio qui alla presenza dei dirigenti scolastici e dei sindaci. Un ringraziamento particolare, oltre alla dirigente, al suo staff e alla professoressa Villella va proprio ai consiglieri che non si sono posti come ‘esattori delle richieste dei territori’ ma come interlocutori che hanno contribuito ad armonizzare il sistema”.

Il Piano si poggia sui seguenti punti: condivisione e partenariato con le autonomie locali e funzionali, con l’Ufficio Scolastico Regionale e con la sua articolazione territoriale, con gli organismi di rappresentanza delle realtà economiche e sociali; adeguata distribuzione sul territorio tenendo conto dei trend demografici, degli effettivi bacini di utenza, dei punti di accesso ai servizi, delle realtà territoriali confinanti; completezza e complementarietà dei percorsi, garantendo un’articolazione adeguata ed evitando sovrapposizioni e duplicazioni con medesime tipologie di offerta già presenti presso altre istituzioni dello stesso ambito; eliminazione delle offerte “silenti” che nell’arco dell’ultimo triennio non abbiano raccolto adesioni sufficienti all’attivazione dei relativi percorsi; disponibilità di spazi e strumenti per attività didattiche e laboratori per l’avvio e il completamento dei corsi.

IL DIBATTITO – Il Dimensionamento scolastico arriva in aula con il voto unanime della commissione al ramo, guidata dal consigliere Rosario Lostumbo che ha parlato di “una rivoluzione organizzativa del sistema scolastico, soprattutto nella città di Catanzaro”. Lostumbo ha rimarcato che, per quanto riguarda la città di Catanzaro, il ridimensionamento mancava dal 2011, anno in cui il Comune era retto dal commissario. Lostumbo, in particolare, ha posto l’accento sulla situazione dell’Istituto Agrario “Vittorio Emanuele” che grazie alla creazione del Polo didattico della scuola carceraria e a servizio della Casa circondariale di Siano e dell’Istituto penale minorile, riacquisterà l’autonomia.

“Si tratta di un lavoro centellinato – ha detto ancora Lostumbo – basato su confronto e proposte valutate assieme. Questo non significa che sia il nostro Ente che il Comune non possano fare di più”. Ad evidenziare l’importanza di “una collaborazione tra istituzioni e cittadini”, e quindi “della necessità di rafforzare il rapporto tra le due parti attraverso la buona politica”, ha parlato il consigliere provinciale e sindaco di Sellia, Davide Zicchinella che del Piano di dimensionamento redatto dalla Provincia ha messo in risalto la scelta di “salvare” scuole che servono le aree interne, come nel caso del Comune di Simeri Crichi. Un buon lavoro, insomma che dimostra come “più gli enti di prossimità vengono potenziati più la politica viene vista in maniera positiva, più si indeboliscono più monta l’antipolitica perché non si possono dare risposte e i problemi degenerano”.

Il consigliere provinciale del Cdu, Giacomo Muraca, nel rivendicare come propria la proposta dell’istituzione del liceo classico europeo a Catanzaro, ha anticipato il proprio voto favorevole alla delibera.

A soffermarsi sulla “parte catanzarese” del Dimensionamento scolastico, ripercorrendo le tappe più importanti della vicenda, con particolare attenzione alla costituzione del Polo didattico del Convitto Galluppi, mediante l’annessione al Convitto nazionale Galluppi delle scuole dell’infanzia “Fontana vecchia”, “Carbone” e Piano Casa e l’istituzione del liceo classico europeo, il consigliere provinciale e presidente del consiglio comunale di Catanzaro, Marco Polimeni. Un dimensionamento, insomma che “guarda alle esigenze di tutta la provincia attraverso la riuscita pratica della negoziazione – ha chiuso il vice presidente Marziale Battaglia –. C’è stata una grande maturità dei territori nel comprendere che quello che le scelte maturate erano  la fare era la cosa migliore. Possiamo definire questo piano con una aggettivo: credibile perché è stato lavorato con sacrifici, con un forum aperto e oggi si concretizzano nel rispetto delle leggi”. Un metodo di lavoro è “corretto per fare la buona politica”, dice Battaglia immediatamente ripreso dal consigliere e sindaco di Falerna, Giovanni Costanzo che parlando del metodo utilizzato “partire dal bene supremo che sono i figli”, riconosce al presidente Bruno la lungimiranza di una scelta di confronto che “porta benefici prima di tutto all’istituzione scolastica e alla formazione dei giovani”. A chiudere il giro degli interventi, prima dell’articolata ed esaustiva relazione della dirigente Rosetta Alberto che si è spesa con grande passione per la riuscita della mediazione tra istanze ed esigenze emerse, il neo consigliere Riccardo Bruno.

SINTESI SCHEDA DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO

PRIMO CICLO:

COMUNE ISTITUZIONE SCOLASTICA DECISIONE DELLA PROVINCIA
SERRASTRETTA IC SERRASTRETTA L’amministrazione provinciale ritiene di non dover procedere ad alcuna modifica per la quale peraltro non sarebbe competente in quanto in presenza di IC normo-dimensionato.

Si mantiene pertanto l’attuale assetto per come richiesto dal Comune di Serrastretta.

MARTIRANO IC MARTIRANO DON LORENZO MILANI L’amministrazione provinciale, condividendo le ragioni esposte,  ritiene di non dover procedere ad alcuna modifica e pertanto approva la proposta del Comune di Martirano di mantenimento dell’autonomia dell’IC Don Milani che conserva pertanto l’attuale assetto.
BADOLATO IC BADOLATO L’amministrazione provinciale, accoglie la richiesta del Comune di Badolato e mantiene l’autonomia dell’IC in quanto questo risulta ancora normo dimensionato. Trattasi infatti di comune montano  per il quale può essere applicata la deroga che attesta a 400 iscritti il mantenimento dell’autonomia e l’IC attualmente consta di 424 iscritti.
GUARDAVALLE IC GUARDAVALLE ALDO MORO Il comune di Guardavalle è dichiarato totalmente montano ai sensi dell’art. unico della legge 657/57. Su quel territorio pertanto può essere attivata la deroga e, per l’effetto, si accoglie la richiesta del comune con il mantenimento dell’autonomia all’IC Aldo Moro in quanto il numero degli iscritti supera le 400 unità attestandosi a 442 alunni.

Parimenti favorevole, per le motivazioni addotte dal Comune, al mantenimento della sezione unica della scuola dell’infanzia e della pluriclasse di scuola primaria nella frazione di Elce della Vecchia. La frazione, infatti, è situata a 1.100 metri sul livello del mare e, per le abbondanti precipitazioni nevose e per il ghiaccio, per buona parte della stagione invernale non può essere raggiunta da normali autoveicoli, rimanendo isolata.

Il Comune, inoltre, non può garantire il trasporto dei bambini sia perché sprovvisto di personale di vigilanza, sia perché l’unico scuolabus di cui è dotato è adibito al trasporto degli alunni del centro capoluogo, delle case sparse e delle altre frazioni, con orari non coincidenti con quelli della scuola dell’infanzia.

CATANZARO

 

 

IC MANZONI CZ

 

IC DON MILANI

 

IC CATANZARO EST

 

IC PASCOLI ALDISIO

 

IC MATER DOMINI

La proposta del Comune per il dimensionamento  delle scuole del proprio territorio prevede:

1.     la ridelimitazione su base territoriale dei plessi scolastici annessi  all’ IC CATANZARO EST e l’accorpamento da parte di quest’ultimo del sotto dimensionato I.C. “MANZONI” CATANZARO NORD. Il nuovo istituto si chiamerà ora I.C. “CATANZARO NORD-EST MANZONI”. Da precisare che, seppur il nuovo IC assumerà nell’atto la nuova denominazione,  la sede dell’organico funzionale viene mantenuto dalla ex CZ EST in quanto l’I.C. MANZONI ha il minor numero di alunni iscritti;

2.    la ridefinizione dei Plessi scolastici Infanzia e Primaria IANÒ, SIANO NORD e SIANO SUD e la Scuola Secondaria di 1° grado, così da costituire un’unica autonomia scolastica denominata I.C. CATANZARO NORD-EST “MANZONI;

3.    l’annessione all’I.C. PASCOLI- ALDISIO del Plesso LAURA D’ERRIGO che viene sottratto all’I.C. MATERDOMINI, in quanto istituto sovradimensionato;

4.    l’annessione dei Plessi dell’infanzia CAVA e S. JANNI e delle scuole primarie di CAVA e FIUME NETO all’I.C. DON MILANI

5.    la costituzione del POLO DIDATTICO CONVITTO GALLUPPI/CENTRO STORICO, mediante l’annessione al CONVITTO NAZIONALE GALLUPPI delle scuole dell’infanzia FONTANAVECCHIA, CARBONE e PIANO CASA; le primarie MADDALENA e PIANO CASA e la scuola media MAZZINI;

Per quanto riguarda la scuola MAZZINI, la Provincia, dopo una verifica effettuata, ha stabilito che questa non esiste ma è coincidente con la scuola media chiamata CATANZARO SIANO dell’IC CATANZARO EST.

BORGIA IC BORGIA La richiesta formulata dal Comune è stata approvata in considerazione del fatto che presso il plesso di Roccelletta di Borgia, distante 12 km dalla sede centrale, esiste di fatto una sede di scuola secondaria di I° grado frequentata da 103 alunni divisi in due sezioni. Il territorio di Roccelletta di Borgia, inoltre, presenta una densità demografica in continua espansione con un trend crescente di richieste di iscrizione alla scuola dell’obbligo.

Pertanto, la Provincia richiede la codifica di tale plesso eventualmente anche mantenendo l’organico invariato.

GIRIFALCO COMUNE GIRIFALCO Viene deliberata dalla Provioncia l’istituzione di una asede associata del CPIA (Istruzione per adulti).

Ciò in considerazione del fatto che sul territorio di Girifalco sono attivi alcuni SPRAR ed altre strutture di accoglienza significativamente popolati. L’attivazione dei corsi di I^ livello in una sede associata del CPIA di Catanzaro consentirà loro di conseguire l’attestato di licenza e di favorire una loro piena integrazione sociale.

Si evidenzia infine che una sede associata del CPIA a Girifalco può garantire l’erogazione del servizio di istruzione in zone che non sono sufficientemente collegate con la sede associata del CPIA più vicina, ubicata a Soverato, risultando al servizio di un territorio più vasto di cui colmerebbe le esigenze anche dei territori limitrofi, riducendo i rischi della dispersione scolastica anche per il settore degli adulti e permettendo il rientro nei circuiti dell’istruzione di persone che non hanno conseguito la licenza del primo ciclo.

SECONDO CICLO:

TERRITORIO DECISIONE DELLA PROVINCIA
CATANZARO Creazione del POLO DIDATTICO DELLA SCUOLA CARCERARIA a servizio della CASA CIRCONDARIALE DI SIANO e dell’IPM ISTITUTO PENITENZIARIO MINORILE, nel quale confluiscono gli indirizzi tecnico/professionali  (Agrario, Alberghiero, etc) per studenti adulti detenuti e che, in associazione con l’ITA VITTORIO EMANUELE II costituirà il nuovo IIS V. EMANUELE II, che riacquista così l’autonomia.
LAMEZIA TERME Attribuzione dell’indirizzo COREUTICO al LICEO T. CAMPANELLA.
Creazione di un POLO TECNOLOGICO, INDUSTRIALE E ARTIGIANALE AVANZATO mediante l’accorpamento del sotto dimensionato IIS DA VINCI con L’ISTITUTO TECNICO STATALE PER GEOMETRI.
SOVERATO Costituzione dell’I.I.S. GUARASCI – CALABRETTA, mediante l’accorpamento dell’ISTITUTO TECNICO CALABRETTA di Soverato  LICEO SCIENTIFICO GUARASCI di Soverato