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ASNALI ha condotto un’indagine sull’economia incontrando le imprese associate

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ASNALI ha condotto un’indagine sull’economia, del territorio regionale incontrando le imprese associate. I dati raccolti ad oggi ci fanno capire che si potrebbe ancora migliorare . Infatti, se l’estate è il periodo di maggior business per le imprese Calabresi così non è stato per i mesi di giugno – luglio 2023. Diversi lamentano un calo delle vendite tra il 10 e 20% rispetto all’anno 2022 lontani dal prima covid 2019. I saldi estivi si sono dimostrati non positive/ brillanti e le vendite sono decisamente al di sotto della soglia media stagionale. Caro carburante .
“Solo queste ultime settimane hanno dato una boccata d’aria agli imprenditori del settore turistico, infatti è tutto sold out, anche se questo breve periodo di lavoro intenso non basta a coprire i costi e le spese dell’intera stagione, la speranza è non essere penalizzati a livello climatico, se la bella stagione proseguirà per tutto il mese di settembre, forse le nostre imprese potranno avere margini di profitto” afferma Rosario Antipasqua Presidente ASNALI Calabria.
La Calabria è una meta turistica che offre molto, mare montagna e cultura, infatti, non mancano turisti da ogni parte del mondo, circa il 65% provengono da Germania, Svizzera,Francia , America e Canada, il restante proviene dal nord Italia, è emerso che sono per la maggior parte tutti emigrati che fanno rientro a casa.
Manca quel turismo in più che crea profitto, soprattutto quest’anno che l’impresa ha il rincaro di tutte le spese gestionali. Inoltre, a far desistere i turisti dal visitare la nostra regione sono i mezzi pubblici di trasporto quasi inesistenti o eccessivamente costosi per una famiglia media ma d’altra parte è emerso chiaramente come il lavoro sull’ambito eco-ambientale è formidabile, quasi tutte le spiagge calabresi in totale 19 due in più e possono orgogliosamente sventolare bandiera blu.
“La regione sta investendo e lavorando bene sull’ambito ambientale, infatti, il nostro mare e le nostre spiagge sono accoglienti e questo, è un punto bonus e di forza per far sì che i turisti apprezzino la bellezza della terra Calabra” commenta Rosario Antipasqua.
E continua ” è necessario e improntare una politica sul turismo volta a far conoscere le nostre bellezze, ma soprattutto intensificare veramente le infrastrutture e calibrare i prezzi del costo di viaggio -Treni ,Aereo, Caro carburante- , molto cari! Questo potrebbe favorire maggior turismo nella regione Calabria”. Il Presidente Regionale As.Nali, sostiene che un altro importantissimo punto di forza per l’entroterra calabro sono i piccoli comuni montani, ricchi di storia, cultura e con eccellenti prodotti ecogastronomici della cucina calabrese.
Il clima mite e mediterraneo potrebbe incentivare una maggiore presenza dei tutisti anche nel mese di settembre. Infatti, secondo i dati raccolti dalle indagini condotte da As.Nali la stagione estiva potrebbe continuare anche fino ai primi di ottobre e ciò comporterebbe il raggiungimento di un risultato positivo per il turismo calabrese come l’anno 2022.
Un altro importante dato che emerge dalla nostra indagine che le pmi hanno necessità di manodopera qualificata ( cameriere, banconista ,aiuto shef, ecc. ) un problema che come associazione dobbiamo approfondire e promuovere corsi di formazione specializzati. Di questo sarà compito di infap. “Istituto nazionale formazione addestramento professionale,” per organizzare insieme ad Asnali questi corsi.