Un funerale terminato con i controlli dei Carabinieri. Una strana storia quella emersa negli ultimi giorni, ma risalente al mese di febbraio, quando al termine del mesto rito i militari hanno effettuato delle verifiche. Considerata la situazione hanno atteso l’arrivo della bara al cimitero per poi procedere con l’attività. Sotto la lente d’ingrandimento è finita un’impresa di pompe funebri di Acquaro, al cui titolare i Carabinieri hanno chiesto di visionare la documentazione prevista dalla legge (segnatamente dalle legge regionale 22/2018, recentemente abrogata) ed hanno riscontrato la mancanza di copertura assicurativa da diversi anni. Ciò li ha spinti ad eseguire ulteriori controlli presso i locali dell’impresa funebre e a sequestrare il mezzo. Il titolare ha quindi provveduto a regolarizzare il tutto pagando il premio assicurativo ed il verbale ed ottenendo il dissequestro. Ulteriori dissapori sarebbero sorti al momento della notifica delle sanzioni.