Sulla: “Bisogna accelerare le procedure per rendere efficace la legge regionale del 5 novembre 2009 n. 40”
Attività estrattive in Calabria
Sulla: “Bisogna accelerare le procedure per rendere efficace la legge regionale del 5 novembre 2009 n. 40”
“Bisogna assolutamente accelerare le procedure per rendere efficace la legge regionale del 5 novembre 2009 n. 40 sulle attività estrattive in Calabria”.
E’ quanto chiede il consigliere regionale del Pd Francesco Sulla, che nel 2009, quando la legge è stata approvata dal Consiglio regionale, ricopriva l’incarico di assessore regionale alle Attività produttive.
“Noi abbiamo approvato – puntualizza Sulla – una legge importante, ma il previsto regolamento attuativo della legge purtroppo è stato approvato dall’attuale Giunta regionale con oltre un anno di ritardo. Bisogna ancora predisporre il piano regionale delle attività estrattive (PRAE) che, come prevede l’articolo 6 della stessa legge, costituisce l’atto di programmazione e di sistemica organizzazione dell’attività estrattiva in tutte le sue fasi di ricerca, esplorazione, coltivazione, arricchimento e prima trasformazione delle sostanze minerali. C’è poi da istituire l’Osservatorio regionale, per cui a quanto pare si sta procedendo. Ma è indispensabile bruciare i tempi, considerate le positive implicazioni sociali ed economiche della legge”.
Spiega Sulla: “L’Osservatorio è uno strumento importante, perché ha funzioni consultive e di supporto per l’Assessorato al fine, per esempio, di pianificare le attività estrattive, elaborare norme e direttive, emanare pareri e valutazioni tecniche su quesiti posti dalla pubblica amministrazione, da privati o loro Associazioni e da enti di ricerca, monitorare e valutare annualmente delle attività estrattive. Le procedure di costituzione – chiarisce l’esponente del Pd – sono state avviate, ma non c’è più tempo da perdere”.
Conclude Sulla: “Questa legge, su cui da assessore regionale ho prodigato molta attenzione e che, giustamente, ha suscitato l’interesse del presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta Salvatore Magarò che la ritiene preziosa nel contrasto alla criminalità, è di estrema rilevanza. Si tratta di una legge fondamentale, infatti, non soltanto perché disciplina un settore da sempre in balìa del caos e dell’improvvisazione in cui trovano un humus congeniale la speculazione e fenomeni illegali, ma anche perché rappresenta una fonte di entrata economica su cui la Regione non può più permettersi il lusso di chiudere gli occhi”.