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Atto di bullismo nei confronti di un ragazzo autistico: un episodio inaccettabile che richiede un’azione collettiva

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Il coordinamento Regionale ANGSA Calabria esprime pieno sostegno al ragazzo e alla sua famiglia, vittime del vile atto di bullismo, verificatosi nel centro di Catanzaro e condanna fermamente ogni forma di violenza e discriminazione.

Il comportamento irriguardoso e offensivo subito dal giovane, ripreso in un video e successivamente diffuso sui social, rappresenta un episodio che non può e non deve essere sottovalutato.

ANGSA ritiene che azioni di questo tipo, sono gravi atti di violenza a danno non solo dei ragazzi che li subiscono, ma alimentano la cultura di intolleranza e disumanità contro le quali è necessario l’impegno di tutti per poterli contrastare.

L’autismo, come tutte le altre forme di diversità, non deve essere motivo di isolamento o derisione. Ogni individuo merita di essere trattato con dignità e rispetto, indipendentemente dalle sue caratteristiche personali. Questo episodio serve da monito per l’intera società.

E’ fondamentale educare le nuove generazioni al valore dell’empatia, della comprensione e del rispetto verso tutti, in particolare i più fragili. Promuovere tra i giovani e nella società percorsi di vera inclusione, affinché nessuno debba mai più essere vittima di scherno, umiliazione o derisione.

ANGSA esprime la propria solidarietà alla madre del ragazzo, il cui coraggioso sfogo sui social denuncia, non solo il danno subito dal figlio, ma un fenomeno sociale più ampio che coinvolge l’intera comunità.

A fronte di questo episodio ANGSA rinnova il proprio impegno nella lotta contro il bullismo, il cyberbullismo e qualsiasi altra forma di discriminazione e fa appello a tutte le scuole, le istituzioni e le comunità locali affinché vengano intensificate le azioni di sensibilizzazione e formazione sul tema del bullismo, soprattutto nei confronti delle persone fragili, con disabilità e in particolare con disturbi del neurosviluppo  come l’autismo.

Solo con una società consapevole e pronta a reagire, si può sperare di prevenire ulteriori episodi simili e costruire un futuro in cui tutti possano sentirsi accettati e valorizzati, senza temere giudizi.

ANGSA invita tutti a unirsi nell’esprimere  solidarietà al ragazzo coinvolto  e a promuovere comportamenti che siano un esempio di rispetto e di amore per la diversità. Non c’è posto per il bullismo in una società che vuole essere veramente giusta e inclusiva.

“No al bullismo, sì al rispetto e all’inclusione!”