BAGNARA CALABRA (RC) – I carabinieri hanno tratto in arresto l’ex comandante della polizia municipale di Bagnara Calabria, Raimondo Cacciola, la moglie, Giuseppina Luppino, e Pasquale Clemente, entrambi vigili urbani in servizio nella cittadina in provincia di Reggio Calabria.
Secondo l’indagine, i tre avrebbero compiuto una serie di reati legati alla loro attività professionale. Si tratta di favoreggiamento, omissione e abuso in atti d’ufficio e danneggiamento. L’inchiesta avrebbe, infatti, evidenziato che i tre avrebbero “coperto” una serie di illeciti, nonostante esistessero denunce e segnalazioni dettagliate da parte dei cittadini.
Tra gli indagati ci sono anche un sacerdote di Bagnara, il precedente comandante della polizia municipale e altre dieci persone.
Nel fascicolo è finita anche la realizzazione della cittadella del’Immacolata, un centro spirituale realizzato senza alcuna autorizzazione e grazie alle “coperture” garantite dal Comando di polizia municipale.