Bambina affidata a coppia gay a Bologna, Fiamma Tricolore di Cosenza non ci sta
Nov 18, 2013 - redazione
De Filpo: “Chiedo a chi la pensa come me di battersi, con le unghie e con i denti, affinché venga cancellata questa assurda sentenza che, figlia di una modernità d’accatto, tende a portare all’affossamento definitivo della Famiglia così come ce l’hanno consegnata i nostri Padri e per come descritta dalla Bibbia, ovvero un Padre, una Madre e dei figli”
Bambina affidata a coppia gay a Bologna, Fiamma Tricolore di Cosenza non ci sta
De Filpo: “Chiedo a chi la pensa come me di battersi, con le unghie e con i denti, affinché venga cancellata questa assurda sentenza che, figlia di una modernità d’accatto, tende a portare all’affossamento definitivo della Famiglia così come ce l’hanno consegnata i nostri Padri e per come descritta dalla Bibbia, ovvero un Padre, una Madre e dei figli”
Riceviamo e pubblichiamo:
All’indomani della sentenza del Tribunale dei Minori di Bologna, come ogni Italiano di buon senso, mi chiedo quale potrà essere ormai il triste destino della nostra amata Patria, certamente in crisi economica ma anche in termini di valori. Come si può pensare di disgregare con una sentenza un valore Sacro come quello della Famiglia. In questi mesi ho sentito continue baggianate sull’argomento, qualcuno, e non l’ultimo arrivato, è uscito qualche tempo fa dichiarando che i termini papà e mamma erano ormai superati dell’evoluzione dei tempi e andavano modernizzati con genitore uno e genitore due. Ma quale evoluzione! Ognuno di noi, Padre o Madre che sia, ricorda con gioia ed orgoglio la prima volta che ha sentito pronunciare queste parole da suo figlio, non posso credere che chi oggi ci governa abbia dimenticato anche questi momenti. La Famiglia, unico punto di riferimento rimasto in questo mondo figlio della continua globalizzazione che, oltre a farci disconoscere la nostra Patria, ci vuole portare a disconoscere anche i nostri Valori, le nostre Tradizioni e il nostri credo religioso, per portarci tutti a vivere in funzione del Dio danaro.
I fatti di cronaca troppo spesso ormai parlano di famiglie non più tali; genitori che inducono alla prostituzione i figli solo per ricavare più soldi per le frivolezze moderne; figli che non esitano ad uccidere i genitori a causa di un diniego di soldi per l’acquisto di una dose; istituzioni spesso testimoni inerti di drammi e di tragedie che, pur vivendosi tra le mure domestiche, finiscono per riverberarsi sulla vita della Comunità.
In Italia c’è bisogno di ritornare ad avere una identità ben definita, bisogna ritrovare quei sani principi della Famiglia Tradizionale che ci hanno sempre contraddistinto e che, molto spesso, hanno portato la nostra Nazione a superare momenti di difficoltà. Ed è per questa ragione che chiederò a chi la pensa come me di battersi, con le unghie e con i denti, affinché venga cancellata questa assurda sentenza che, figlia di una modernità d’accatto, tende a portare all’affossamento definitivo della Famiglia così come ce l’hanno consegnata i nostri Padri e per come descritta dalla Bibbia, ovvero un Padre, una Madre e dei figli. La Famiglia che, per noi, è istituzione fondamentale se si vuole uscire sia dalla crisi economica che da quella dei Valori, e non possiamo certo permetterci di perderla solo perché a qualcuno fanno gola i voti della sempre più ampia comunità gay.
Non sono contrario affinché vengano riconosciuti alle coppie gay alcuni diritti civili oggi riconosciuti solo alle coppie etero, ma il diritto preminente in questo caso è quello di un bambino di crescere in una famiglia in cui ci siano un padre ed una madre, con ruoli ben definiti e con una affettività tale da non far sentire “diverso” un bambino già in tenerissima età, tramandandogli quei valori tradizionali e culturali che possano renderlo cittadino, e domani genitore, altrettanto attento ed amorevole.
Marco DE FILPO
Segretario Provinciale Federazione Fiamma Tricolore di Cosenza