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Barreca ne La voce a te dovuta in scena a Palmi il 9 marzo per la rassegna del T.C.A.

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La rassegna Stagioni Teatrali di Calabria a cura del T.C.A. Teatri calabresi associati, per la direzione artisticadi Domenico Pantano, si prepara a ospitare un bellissimo racconto d’amore: “La voce a te dovuta”, spettacolo di musica e parole del cantautore Barreca.

Lo spettacolo, ispirato all’opera del poeta spagnolo Pedro Salinas, per la regia di Claudio Zappalà, andrà in scena domenica 9 marzo alle ore 21.00 al Teatro Comunale “N. A. Manfroce” di Palmi.

Tre amori diversi, vissuti da tre donne diverse – Giusi, Giovanna e Katherine – appartenute a tre epoche diverse: è questa la tela narrativa dalla quale si dispiega un crescendo di emozioni, scandite dalle note e dai versi potenti dell’indimenticato poeta.

“La voce a te dovuta” – coprodotto da Muziko e Centro Teatrale Meridionale -, è impreziosito dalla interpretazione dell’attrice Giusi Loschiavo e dalle performance dei musicisti Riccardo Anastasi (pianoforte), Alberto Catania (percussioni), Matteo Scarcella (flauto, sax), Attilio Costa (chitarre).

Uno spettacolo che racconta l’amore per liberarlo dall’idea dell’amore e lasciarne solo la sua essenza, ciò che è puro, pulito. Un amore che non si nutre dell’ego e del dolore, in armonia con il rispetto di sé e l’inevitabile sofferenza.

Un racconto che si nutre delle poesie di Pedro Salinas, prese dalla raccolta che dà il titolo all’opera; dello scambio epistolare tra l’autore spagnolo e Katherine Whitmore, sua amante e musa ispiratrice; e della musica di Barreca che, con brani originali e cover eseguite dal vivo, regala al pubblico un’esibizione densa di emozione e significato.

«Con questo spettacolo abbiamo voluto raccontare l’idea di un amore libero, emancipato dall’idea di amore romantico, – afferma il regista Claudio Zappalà – che mi sembra porti a una visione distorta della realtà e del sentimento stesso». «È importante, oggi più che mai, difendere l’idea di un amore appassionato, – sottolinea il regista – che ti faccia perdere nello spazio e nel tempo, ma che sia sano, che sia spazio protetto, di rispetto, di libertà, e non di possesso e repressione». «La musica è uno strumento potentissimo per veicolare le emozioni; – conclude Zappalà – così questo spettacolo, che unisce la parola alla musica dal vivo, può diventare un bellissimo viaggio per chi vorrà farlo insieme a noi».

La rassegna si avvale del patrocinio della Città di Palmi, ed è co-finanziata con Risorse PAC 2014-2020- Az. 6.8.3 – Avviso pubblico Eventi di promozione culturale 2024 della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.